Ducati e Diesel insieme per una Diavel unica, anzi 666

Dalla partnership tra due brand, come Ducati e Diesel, nasce la Ducati Diavel Diesel. Tre parole da sei caratteri, che messe insieme danno il numero di esemplari: 666, per una limited edition in vendita da aprile al prezzo di 24.990 euro.

Ducati e Diesel insieme per una Diavel unica, anzi 666

Ducati Diavel Diesel è una special realizzata in 666 esemplari che sarà in vendita dal mese di aprile al prezzo di 24.990 euro. Presentata durante la settimana della moda maschile a Milano, sarà al Motor Bike Expo di Verona che si terrà tra il 20 e il 22 gennaio.

Cosa accade se si mettono insieme il mondo dei motori e quello della moda ce lo hanno mostrato Ducati e Diesel, due brand eccellenti nei rispettivi settori che hanno dato vita ad una nuova veste per la più particolare delle due ruote Ducati, la Diavel.

Dalla partnership tra i due brand nasce la Ducati Diavel Diesel, tre parole da sei caratteri per una limited edition in vendita da aprile al prezzo di 24.990 euro realizzata in soli 666 esemplari.

La Ducati Diavel Diesel unisce elementi del passato e del futuro senza soluzione di continuità ed è figlia dell’estro del Ducati Design Center e Andrea Rosso, direttore creativo delle licenze Diesel che hanno preso l’ispirazione da uno scenario immaginario “post-apocalittico e retro-futuristico, a un dinamismo ipercinetico”.

Ducati Diavel Diesel è una special realizzata in 666 esemplari che sarà in vendita dal mese di aprile al prezzo di 24.990 euro. Presentata durante la settimana della moda maschile a Milano, sarà al Motor Bike Expo di Verona che si terrà tra il 20 e il 22 gennaio.

Cosa accade se si mettono insieme il mondo dei motori e quello della moda ce lo hanno mostrato Ducati e Diesel, due brand eccellenti nei rispettivi settori che hanno dato vita ad una nuova veste per la più particolare delle due ruote Ducati, la Diavel.

Dalla partnership tra i due brand nasce la Ducati Diavel Diesel, una limited edition realizzata in soli 666 esemplari, numero che indica le 6 lettere delle parole Ducati, Diavel e Diesel.

Il risultato finale è stato ottenuto grazie alla collaborazione tra il Ducati Design Center e il direttore creativo di Diesel, Andrea Rosso. In un futuro post-apocalittico alla Mad Max il modo migliore per spostarsi è una due ruote con cuore Ducati e vesti Diesel.

La Ducati Diavel Diesel “post-apocalittico e retro-futuristico, a un dinamismo ipercinetico”. Sovrastrutture in acciaio spazzolato a mano con saldature e rivetti a vista, cover serbatoio, cupolino e coprisella del passeggero, tutti esempi di artigianalità e stile che mettono in mostra il carattere distintivo di una due ruote che con la nuova veste ha fascino da vendere e mostrano un’originalità sorprendente.

Le cover dei convogliatori laterali, realizzate in metacrilato rosso con il marchio Diesel ricavato di lavorazione all’interno, fanno pendant con le pinze freno anteriori Brembo. Ogni moto è resa unica da una targhetta sul telaio che ne riporta il numero progressivo.

I dettagli che caratterizzano il Diavel Diesel non lasciano indifferenti solo gli appassionati di moto speciali, ma anche chi appartiene a mondi diversi come quello della moda. Per noi è sempre stimolante muoverci anche al di fuori del contesto motociclistico e allargare le zone di interesse del nostro brand”, ha dichiarato Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati Motor.

Il Ducati Diavel Diesel è una moto importante, che riflette il lato più rock del Dna di Diesel. Never look back inciso insieme ai due loghi racchiude il significato di questa collaborazione: una moto fuori dal tempo, che si distingue per tanti elementi inconfondibili come l’acciaio spazzolato con saldature e rivetti a vista”, ha aggiunto Andrea Rosso.

Il motore di questa special è il Ducati Testastretta 11° Dual Spark, sviluppo diretto dei motori Ducati Corse, in grado di erogare potenza e coppia da Superbike, 162 CV e 130 Nm, e le rende docili e modulabili attraverso il sistema di gestione Ride-by-Wire.

La sella ha un’altezza di 770 mm da terra, che, assieme al manubrio in posizione arretrata, garantisce una guida piacevole e confortevole. All’anteriore è montata una forcella da 50 mm con steli antiattrito al carbonio diamantato DLC. La forcella è completamente regolabile nel precarico della molla, in compressione e in estensione. Il monoammortizzatore posteriore agisce sul forcellone monobraccio con un cinematismo progressivo ed è completamente regolabile in compressione ed estensione.

I freni sono Brembo con pinze monoblocco azionate da pompe radiali. All’anteriore sono collocati due dischi semi-flottanti da 320 mm abbinati a doppie pinze radiali a quattro pistoncini, mentre al posteriore, il disco da 265 mm è frenato da una pinza a due pistoncini, sempre Brembo.

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