Una mostra dedicata ai 130 anni di storia di Bulgari

Al Museo Nazionale di Tokyo sarà possibile visitare fino a fine novembre una mostra interamente dedicata ai capolavori più belli realizzati in 130 di attività dalla maison italiana Bulgari

Una mostra dedicata ai 130 anni di storia di Bulgari

Il famoso brand Bulgari è nato nel lontano 1884 a Roma specializzandosi nel settore del lusso con la produzione in particolare di orologi, gioielli e profumi. In questi 130 anni di attività Bulgari ha acquisito una fama internazionale, con l’apertura di diversi negozi tra cui quelli di Parigi, Montecarlo, New York, Ginevra e Montreal, e ha contribuito a far conoscere nel mondo la qualità del Made in Italy.

Per celebrare i 130 anni dalla nascita di Bulgari è in corso una mostra al Tokyo National Museum, dal titolo “The Art of Bulgari: 130 Years of Italian Masterpieces”, che sarà visitabile al pubblico fino al prossimo 29 novembre.

La scelta della location è ricaduta su Tokyo non a caso, se si considera che da diversi anni Bulgari investe in proporzioni rilevanti nel mercato giapponese e che il Giappone pesa per circa il 20% sul fatturato della maison.

In questa mostra i visitatori potranno ammirare più di 250 gioielli preziosi della maison italiana tra quelli considerati delle vere e proprie opere d’arte. Tra i pezzi esposti si potranno trovare:

  • i manufatti in argento realizzati dal fondatore di Bulgari, Sotirio Bulgari;
  • l’anello in platino con il suo smeraldo ottagonale di 7.40 carati regalato nel 1962 da Richard Burton ad Elizabeth Taylor;
  • una collana in platino e diamanti realizzata nel 1930 e trasformabile in bracciale o clip da utilizzare come spille sugli abiti;
  • le rinomate icone delle collezioni Serpenti, Monete e BVLGARI BVLGARI.

Inoltre la mostra è arricchita anche da documenti, schizzi, fotografie di celebrità (ad esempio, quelle che ritraggono Marlene Dietrich, Sofia Loren, Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Romy Schneider, Gina Lollobrigida), costumi cinematografici, borse, cappelli e abiti.

La mostra è supportata dalla Presidenza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri d’Italia, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo in Italia, dall’Ambasciata d’Italia in Giappone e da Roma Capitale.

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