Tom Ford e la collana dello scandalo: il ciondolo fallico che fa polemica

Lo stilista Tom Ford è sotto attacco per aver messo in vendita una collana da 790 dollari con un ciondolo fallico che ricorda una croce. Molteplici le polemiche su twitter per lo stilista, che già in passato è stato censurato per le sue provocazioni

Tom Ford e la collana dello scandalo: il ciondolo fallico che fa polemica

Il controverso stilista Tom Ford ha scatenato la furia del web lanciando una serie di collane a tema fallico giusto in tempo per il Natale. Il problema non sta tanto nella forma fallica in sé, ma nel fatto che i ciondoli della collana assomigliano alla forma di una croce, ricordando così il classico simbolo che adorna le collane di molti cristiani.

Le collane della discordia sono disponibili in oro o argento ed i ciondoli sono acquistabili in tre dimensioni, piccola, media e grande. Creati come un dono di Natale perfetto per le modaiole eccentriche, pare che nel caso dei ciondoli le dimensioni non contino, dato che costano tutti 790 dollari, circa 630 euro, indipendentemente dalla misura.

collana-tom-ford

Quest’ultimo pezzo dello stilista ha provocato una forte indignazione su Twitter da parti di utenti che ritengono le collane “incredibilmente offensive” per i cristiani, e che hanno definito Ford “un pervertito malato” per aver unito una immagine fallica con un simbolo religioso.

Tra i commenti scatenati dal gioiello, Kevlyn Sala ha scritto: “Come osi utilizzare un simbolo fallico in una croce cristiana! Offensivo rifiuto umano! Come ti permetti!” Un altro utente ha scritto su twitter: “Questo per me è incredibilmente offensivo. E’ pazzo?” Un terzo utente ha invece scritto che lo stilista può “marcire all’inferno“, aggiungendo: “Cosa c’è che non va nella gente oggigiorno?“.

Non è la prima volta che Ford fa polemica, dato che in passato diverse sue pubblicità sono state censurate perché ritenute troppo provocanti. Tra queste, una pubblicità del 2007 per un profumo da uomo che raffigurava la boccetta di profumo posizionata tra le cosce aperte di una modella, una pubblicità di Gucci del 2003 che vedeva la famosa G del marchio sul pube di una modella e la pubblicità del profumo YSL M7 che raffigurava il campione di arti marziali Samuel de Cubber completamente nudo.

Lo stilista americano è diventato famoso per aver curato come direttore creativo il rilancio della casa di moda Gucci, sull’orlo della bancarotta al suo arrivo, prima di fondare il proprio marchio nel 2004. Il 53enne si è dato anche con successo alla regia, con il film drammatico “A Single Man” del 2009 che fu presentato al 66° Festival del Cinema di Venezia dove vinse il prestigioso Leone d’oro. La pellicola, che vedeva nel cast Colin Firth, Julianne Moore e Nicholas Hoult, ha anche ricevuto nomination agli Oscar, ai SAG e ai Golden Globes.

Continua a leggere su Fidelity News