Pubblicità e moda: in Francia chi utilizzerà il photoshop sarà obbligato a dichiararlo

La Francia ha deciso di porre un freno al dilagante utilizzo del photoshop. Dal 2 ottobre pubblicità e riviste di moda che ritoccano al computer le foto devono aggiungere all’immagine pubblicata la dicitura “photographie retouchèe”

Pubblicità e moda: in Francia chi utilizzerà il photoshop sarà obbligato a dichiararlo

Al giorno d’oggi chiunque è al corrente che le foto delle pubblicità e delle riviste patinate sono ritoccate. Photoshop ha permesso di mettere mano alle imperfezioni di qualsiasi corpo e volto, il che vuol dire che con qualche piccolo accorgimento chiunque potrà apparire semplicemente invidiabile e perfetto.

Se un tempo era per lo più sconosciuto, oggi il ritocchino è un fenomeno a cui difficilmente si può rinunciare. Proprio per questa ragione, la Francia ha deciso di correre ai ripari, approvando una legge che vuole rendere più trasparente l’utilizzo di photoshop. Il provvedimento che prende il nome di Loi Mannequin è stato promosso da Olivier Veran, deputato di En Marche!, lo stesso partito del presidente in carica Macron. 

La legge entrata in vigore lo scorso 2 ottobre è molto semplice. Qualsiasi campagna pubblicitaria preveda il ritocco della foto di una modella, comporterà l’obbligatoria indicazione della dicitura “photographie retouchèe”. In questo modo i lettori saranno consapevoli dell’autenticità o meno della foto che stanno osservando. Chi non dovesse rispettare l’obbligo normativo, sarà multato con una sanzione che parte dai 37.500 euro fino a raggiungere il 30% del valore della campagna pubblicitaria.  

Lo scopo della norma è evidente: si vuole combattere la diffusione di immagini irrealistiche che creano distorsioni nella percezione di sé e degli altri. Le conseguenze del photoshop galoppante sono sotto gli occhi di tutti: si parte dalla creazione di falsi miti, fino ad arrivare all’insorgere di disturbi alimentari oltre che profonde alterazioni della propria autostima. Uno dei più gravi problemi della società contemporanea è legato proprio l’inseguimento di ideali che si rifanno a falsi canoni di bellezza o magrezza

Anche Getty Images, una delle agenzie fotografiche più celebri al mondo, ha deciso di non ricorrere più a photoshop. Sempre a partire dal corrente mese di ottobre, ogni fotografo che collaborerà con Getty Images dovrà sottoscrivere un contratto in cui dichiarerà che le foto da lui scattate non sono state ritoccate

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