Londra ha presentato la sua fashion week dedicata alla moda maschile

Una kermesse che ha visto sfilare in passerella brand internazionali per un giro d’affari che nel 2014 ha portato nelle casse inglesi 12,9 miliardi di sterline. Un successo che ha soddisfatto tutti secondo le aspettative.

Londra ha presentato la sua fashion week dedicata alla moda maschile

Si è chiusa, dopo una settimana di euforie e stravaganze, la fashion week completamente dedicata all’uomo, la London Collections Men.

Un settore che a chi non ha molto interesse può sembrare di poco conto, ma che invece si rivela un business in forte e continuativa crescita, che nel 2014 ha contribuito a sviluppare l’economia inglese incrementeandola con un mercato di ben 12,9 miliardi di sterline. 

Tanti i nomi famosi che hanno contribuito a rendere glamour questa settimana londiese della moda maschile: tra questi sicuramente quello di Sarah Burton è quello che compare in rilievo fra tutti. La Burton , che è anche la direttrice creativa di McQueen, segue il brand dal 2010, e ha portato in passerella una collezione maschile interamente dedicata alla vita marina, una vera ode al mare e ai suoi elementi. Ecco che hanno dominato la scena stampe che ricordano tatuaggi di vecchi marinai e colori sgargianti, che vanno dal blu fiordaliso al bianco perla. Tutte tonalità che hanno completato la collezione di abiti da uomo, cappotti e bomber, una visione molto romantica che pare sia stata molto apprezzata.

Decisamente all’opposto come ispirazione, ecco Sibling, che espone il frutto di una collaborazione tra tre designer inglesi Joe Bates, Sid Bryan and Cozette McCreery, che ha portato in passerella tonalità forti e molto accese, con colori come l’arancione e il giallo accostati ad un altro colore molto bello, il blu intenso. Il trio ha utilizzato come modelli le divise dei giocatori di football americano, e ha creato una collezione bizzarra e piuttosto stravagante con abiti dai particolari inusuali e curiosi, come le cravatte sottili coloratissime. 

La manifestazione si è conclusa con la collezione di Christopher Bailey, direttore creativo di Burberry, che ha presentato la sua collezione primavera/estate celebrando il meglio della sartorialità inglese. Il b rand hya proposto una sorta di combinazione tra  il tipico abito maschile e abiti non convenzionali come le camicie in pizzo. Uno stile classico ma decisamente molto innovativo, che ha conquistato il pubblico e ha chiuso in bellezza una kermesse di tutto rispetto come quella delle sfilate maschile londinesi, che ha soddisfatto tutti e accontentato pubblico e critica.

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