Laxmi Saa, ragazza sfregiata con l’acido che diventa testimonial di moda

Laxmi Saa, l'attivista indiana sfregiata con l'acido nel 2005 quando aveva soltanto 15 anni, è diventata testimonial di moda: "Voglio trasmettere fiducia e coraggio alle donne di tutto il mondo".

Laxmi Saa, ragazza sfregiata con l’acido che diventa testimonial di moda

Laxmi Saa, l’attivista indiana sfregiata con l’acido nel 2005, è diventata testimonial di “Viva N Diva, celebre brand internazionale di moda. La Saa ha alle spalle una terribile storia di violenza: circa undici anni fa, quand’era appena 15enne, aveva ricevuto la proposta di matrimonio di un uomo di 32 anni. La giovane rifiutò le advances del suo spasimante, e quest’ultimo per punire il suo rifiuto-considerato un oltraggio intollerabile-la sfregiò a vita con l’acido.

I giorni seguenti l’attacco sono stati terribili per Laxmi Saa, ma lei ha saputo sfoderare una voglia di vivere ed una determinazione non comuni per una ragazza di soli 15 anni, diventando ben presto uno dei volti e delle voci più importanti della campagna “Stop Acid Attacks“.

Ad aggiungere ulteriore spessore alla figura di questa donna straordinaria, va detto che l’India è un Paese in cui il valore della donna viene quotidianamente svilito e violentato; la figura femminile viene infatti vista da molti indiani come un bene materiale del quale poter usufruire a proprio piacimento, e da poter punire e sottomettere con ogni metodo per costringerla all’obbedienza.

Basti pensare che, sebbene ogni anno in India avvengano oltre 1.000 aggressioni con l’acido (dati raccolti dall’Acid Survivors Trust International), il Governo di Nuova Delhi non ha mai preso in considerazione la regolamentazione della vendita di acido. Almeno fino a quando nel 2013 Laxmi Saa non è riuscita ad ottenere-grazie ad insistite pressioni ed al supporto delle organizzazioni internazionali-il fatidico (ed insofferentissimo) “” della Corte Costituzionale indiana.

Nonostante questo piccolo successo, c’è ancora molto da fare per l’India, un Paese che non ha mai saputo superare veramente lo stupro del colonialismo britannico. Eppure Laxmi Saa non demorde e non lascia, anzi raddoppia: diventa testimonial di moda, e sfida ogni genere di convenzione. Perché: “Questa opportunità mi permette di dimostrare alle donne che si può essere fiduciose e coraggiose nonostante l’apparenza fisica“.

Ed è anche un chiaro messaggio ai criminali-ha continuato Laxmi Saa-Noi non perderemo né forza né coraggio. Nemmeno dopo attacchi di questo genere“. Che dire? Se tutte le donne indiane stanotte ricevessero in dono la metà della sua risolutezza e della sua caparbietà, domani gli stupratori ed i criminali si sveglierebbero in un’India diversa. Ma, si sarà capito, Laxmi Saa non è una donna come le altre. Ed è capace di gridare anche per chi non ha la forza per farlo. Chapeau.

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