John Galliano ritorna con la Maison Martin Margiela

A tre anni dallo scandalo che gli ha fatto lasciare il mondo della moda, Galliano tornerà come direttore creativo per la Maison Martin Margiela. A gennaio i suoi capi sfileranno a Parigi

John Galliano ritorna con la Maison Martin Margiela

Il sito della rivista americana Page Six ha riportato per primo in esclusiva che, dopo anni di allontanamento dalle passerelle, John Galliano ritornerà presto nel mondo delle sfilate e sarà “più grande e migliore” di prima, secondo quanto affermato dallo stesso stilista in una intervista con il giornale francese Le Pint lo scorso giugno.

Alcune fonti hanno affermato a Page Six che l’ex stilista di Dior lancerà una linea haute couture per la Maison Martin Margiela. La casa di moda è priva di un direttore creativo dal 2009, quando il fondatore del marchio, il belga Martin Margiela, ha dato il suo addio e da allora è un stato un “collettivo” a guidarlo, anche se alcune voci parlavano di un direttore creativo segreto.

Dopo la pubblicazione della notizia, l’OTB Group, proprietario della Maison Margiela, ha confermato che Galliano è stato scelto come direttore creativo, con la speranza di portare con successo la Margiela nella haute couture. John si occuperà dell’alta moda, degli abiti maschili e del ready-to-wear femminile per il marchio di moda. La prima collezione di Galliano debutterà il prossimo gennaio alla Couture Week a Parigi.

L’azionista maggiore del Gruppo OTB, e quindi della Margiela, è attualmente l’imprenditore italiano Renzo Rosso, noto anche per essere il fondatore del marchio vicentino Diesel, che controlla anche Marni e Viktor & Rolf.

John Galliano si è allontanato dai riflettori del mondo della moda dopo uno scandalo che lo ha visto protagonista nel 2011, quando finì online un video in cui lo stilista, quasi sicuramente ubriaco, si abbandonava a commenti antisemiti in un caffè parigino. Dopo l’indignazione pubblica provocata dalla diffusione del video, la casa di moda Dior, di cui era direttore creativo da circa 15 anni, licenziò immediatamente lo stilista.

Il cinquantatreenne non è rimasto inattivo negli anni di assenza dal pubblico; nel 2013 ha lavorato ad una collezione temporanea per Oscar de la Renta, che ha ottenuto un enorme successo di critica, ma non è stata continuata a causa dei costi elevati che Galliano comporta. “Sono in grado di creare. Sono pronto a creare… spero di aver espiato la mia colpa e di avere una seconda occasione,” ha affermato lo stesso anno nella sua prima intervista dopo il licenziamento da Dior.

Secondo quanto affermato da Page Six, Galliano avrebbe già assunto cinque o sei membri dello staff dal suo atelier di Parigi, per cercare di portare nel mondo dell’alta moda il marchio Margiela.

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