Yahoo! punta sul mobile: in arrivo “Mobile First”

Dall'edizione online del Wall Street Journal arriva la notizia che Yahoo! rilascerà un pacchetto di applicazioni gratuite che permetterà agli sviluppatori di monetizzare il proprio lavoro, lanciando Yahoo! nell'era del mobile

Yahoo! punta sul mobile: in arrivo “Mobile First”

Che Yahoo! fosse poco competitiva nel settore del mobile è ben noto. Infatti la società statunitense non possiede un proprio sistema operativo mobile (ad esempio Android è di Google, iOs di Apple, etc) nè possiede un proprio brand di smartphone (vedi Nexus di Google). Quindi in questi anni, dove il mobile rappresenta la maggior parte del fatturato di molte aziende simili, Yahoo! ha perso buona parte della sua competitività.

Ma dalle pagine del Wall Street Journal Marissa Mayer, amministratore delegato della società, annuncia l’avvio del progetto “Mobile First”: il progetto prevede il rilascio di un pacchetto di applicazioni gratuite rivolte agli sviluppatori Android che potranno essere utilizzate dagli stessi per ricavare denaro dalle applicazioni che sviluppano e commercializzano.

In pratica questo pacchetto contiene svariati programmi software che comprendono una nuova dashboard per gli analytics e un servizio di ricerca all’interno delle applicazioni. In cambio però Yahoo! chiede agli sviluppatori di inserire pubblicità all’interno delle loro applicazioni e dividere per due i guadagni derivanti da essa. Yahoo ha lasciato accedere più di 200mila sviluppatori di applicazioni mobile con cui già collaborava a Gemini e Brightroll, ovvero due delle sue piattaforme pubblicitarie per i video. La nuova offerta contiene annunci pubblicitari denominati “app-install”, un formato davvero molto usato in pubblicità e soprattutto in forte crescita, il quale si è dimostrato efficace e remunerativo anche per Facebook. 

La Mayer è stata eletta amministratore delegato della compagnia per risollevarne i bilanci e, annunciando questa novità, ha anche dichiarato che attualmente, una grossa fetta dei guadagni per la società di Sunnydale viene dal mobile (all’incirca un quinto) e che oltre un miliardo dei suoi utenti si connette alla piattaforma da un dispositivo mobile. Il fatturato del traffico mobile si è aggirato per il quarto trimestre intorno ai 254 milioni di dollari. Per cui, sempre nell’ottica del “puntiamo al mobile”, la società si è prodigata nell’acquisizione di molte start-up del settore, tra cui Flurry, pagata ben 200 milioni di dollari, la quale è una società che si occupa di sviluppare applicazioni per il mobile, e che è stata la base per lo sviluppo del pacchetto app di cui si parla nella strategia “Mobile First”.

Aspettiamoci quindi di trovare nelle app che scaricheremo sempre più pubblicità, sperando perlomeno che siano gestite in un modo che dia meno fastidio possibile all’utente finale.

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