Tim Prime: nuovo servizio Tim attivo dal 10 Aprile 2016. Cos’è e quanto costa

Tim, operatore telefonico diffuso in tutt'Italia, sta per attuare un nuovo piano tariffario. Vediamo insieme quanto costa, le caratteristiche e come è possibile recedere dalla nuova offerta di TIM

Tim Prime: nuovo servizio Tim attivo dal 10 Aprile 2016. Cos’è e quanto costa

Tim, dal 10 Aprile 2016, attiverà un nuovo piano tariffario. Si chiama Tim Prime e comprende dei servizi esclusivi riservati per il nostro numero. Questi servizi comprendono: “Minuti ed SMS illimitati ad un numero TIM preferito, Navigazione in 4G, 2 ingressi al cinema al prezzo di 1, Servizio clienti dedicato chiamando il numero 800.000.916, Possibilità di vincere smartphone con Ricarica+“.

Ovviamente è possibile disattivarlo chiamando il numero 409162 e seguire la voce guida che vi informerà di tutte le varie opzioni disponibili riguardo la recessione per l’offerta. Questo nuovo piano sarà attivo il 10 Aprile 2016, quindi per chi volesse recedere può farlo entro quella specifica data. 

Questo piano ha i suoi vantaggi e i suoi difetti. I suoi vantaggi stanno proprio nei servizi offerti dal piano che per €0,49 a settimana offre la possibilità di vincere smartphone o ricariche, e chiamare un numero Tim a nostra scelta. Il suo difetto sta proprio nei €0,49 centesimi da pagare obbligatoriamente per chi volesse tenere l’offerta, i soldi verranno detratti dal credito telefonico.

La disattivazione può avvenire anche tramite web, tramite un form presente sul sito di Tim. Questo servizio, dopo un lasso di tempo non indifferente, è simile al servizio Vodafone Exclusive, quindi probabilmente dovremmo aspettarci un servizio del genere anche con gli altri operatori, ma per il momento nulla è certo. Tim vi avviserà tramite SMS dell’offerta che vi sarà attivata, e sempre tramite SMS vi avviserà, nel caso lo abbiate disattivato, dell’avvenuta operazione.

Ricordiamo che Tim offre altre offerte dedicate per quei servizi elencati sopra, quindi l’utente può decidere liberamente se voler usufruire di quest’ultimo, oppure di basarsi sulle offerte voce o dati per la propria linea. Entrambe le parti offrono vantaggi, ma sta all’utente finale decidere, anche valutando le proprie possibilità e volontà di esecuzione di qualsiasi operazione voglia compiere l’utente.

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