Smartphone: Amazon potrebbe riprovarci, con la serie "Ice", e Android

Nel 2014, Amazon annunciò lo smartphone "Fire Phone", rivelatosi - poi - un flop colossale. Ora, secondo fonti asiatiche, l'e-commerce di Seattle potrebbe riprovarci, con la serie di smartphone "Ice", dotati del PlayStore, e con i propri servizi ben integrati.

Smartphone: Amazon potrebbe riprovarci, con la serie "Ice", e Android

Amazon, il noto e-commerce di  Jeff Bezos, dopo il flop del 2014 col suo Fire Phone, è restata nel recinto sicuro dei tablet “Fire”, con OS proprietario basato su Android, e in quello dei suoi e-book reader “Kindle”. Tuttavia, secondo alcuni rumors che provengono dall’Asia, l’azienda con base a Seattle potrebbe presto riprovarci, e annunciare sul mercato una nuova linea di smartphone, questa volta più “aperti”.

Il rumors è stato diffuso online, nei giorni scorsi, dal portale “Gadget 360”, emanazione tecnologica del network televisivo indiano NDTV (New Delhi Television): secondo le fonti in possesso dei colleghi indiani, Amazon avrebbe già deciso il nome per la nuova gamma di smartphone proprietari, optando per la denominazione “Ice” in luogo della precedente “Fire”, che contraddistingueva gli smartphone “chiusi” destinati a pochissimi mercati, ed usciti definitivamente dalla produzione 13 mesi or sono.  

Oltre a ciò, sembra anche che Amazon abbia già predisposto un primo prototipo di “Ice Phone”, e che lo starebbe testando. Tra le specifiche del device trapelate, vi sarebbe una fotocamera posteriore da 13 megapixel, un display da 5.2 o 5.5 pollici, ed un sensore biometrico – adibito alla scansione delle impronte digitali – collocato sulla cover back.

Lato hardware, questo device sarebbe animato da un processore della Qualcomm, lo Snapdragon 435, un octa core cloccato sino a 1.4 GHz e solitamente abbinato ad una GPU Adreno 505 (come da database della stessa Qualcomm): la RAM dovrebbe essere da 2 GB, mentre lo storage sarebbe accreditato a 16 GB. Lato software, invece, il device targato Amazon, della serie “Ice”, sarebbe implementato dal sistema operativo Android Nougat 7.1.1 con, in questo caso, la presenza del PlayStore androidiano, e – preinstallate – delle principali app googleiane (Gmail, GDrive, Foto, etc). 

Sempre secondo la testata asiatica, l’Ice Phone made by Amazon sarebbe equipaggiato, in ambito software, con il nuovo maggiordomo virtuale di Google, Assistant, e non con quello proprietario, ovvero con Alexa che, però, potrebbe essere rilasciato in un secondo momento, in occasione di uno dei successivi update del firmware. 

In merito alla notizia in questione, non confermata né smentita da Amazon, l’analista della Jackdaw Research, Jan Dawson, ha spiegato che il problema di Amazon è che il suo ecosistema software, al di fuori di pochi mercati selezionati (come gli USA), è marginale, sia rispetto a quello di Apple, che a quello di Samsung, o di altri OEM: pertanto, l’idea di Jeff Bezos potrebbe essere quella di piazzare quanti più smartphone low cost possibili in India (ed in altri mercati emergenti) con ben integrati i servizi e le app di casa, in modo da ritagliarsi una buona fetta di mercato che contribuisca a diffondere l’ecosistema proprietario di Amazon.

Senza contare che, in un mercato così vasto come quello indiano, ove l’Ice Phone esordirebbe entro fine anno, ad un prezzo di appena 6000 rupie (più o meno 83 euro), questi device potrebbe contribuire a raccogliere una mole di dati enorme, utile per affinare la propria intelligenza artificiale Alexa. 

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