Nonostante Seoul stia ancora leccandosi le ferite dopo il disastroso bombNote 7, nel quartier generale della Samsung sanno che l’unico modo per riguadagnare la fiducia dei consumatori consiste nel presentare nuovi dispositivi affidabili, avveniristici, e convincenti. Abbiamo usato il plurale? Non è un caso, e le nuove indiscrezioni a proposito della Samsung ce ne sveleranno il perché.
Andiamo con ordine. Partendo dal Galaxy S8, il nuovo top di gamma telefonico della Samsung, la divisione coreana del portale economico “The Investor” ha rivelato quel che, nelle settimane precedenti, ha scoperto presso alcuni fornitori hardware della Samsung: i primi prototipi funzionanti del Galaxy S8 saranno pronti per Gennaio, dacché i fornitori in questione hanno ricevuto da Samsung degli ordinativi di numerosi componenti da consegnare proprio entro il range temporale in questione. Da quel momento, quindi, gli esemplari funzionanti di S8 verranno ottimizzati lato firmware e sottoposti a numerosi test.
In merito ai test, il portale Pcadvisor afferma che non influiranno più di tanto sulle tempistiche presentazione del Galaxy S8 che, memore delle passate esperienze, dovrebbe comunque venir annunciato a Febbraio, proprio in occasione del MWC 2017 di Barcellona. Un’ipotesi, tuttavia, che si scontra con quanto ipotizzato in merito dal prestigioso Wall Street Journal secondo il quale Samsung potrebbe prevedere un “Unpacked 2017” proprio dedicato agli S8 in quel di Aprile: una dilazione giustificata dalla necessità di procedere a test più accurati di quanto messo in campo in occasione del bombphone Note 7. Chi avrà ragione?
In attesa di scoprirlo, possiamo deliziare il nostro palato tecnologico con le ultime perle diffuse – in ambito S8 – dal noto leaker Evan Blass (aka @evleaks) secondo il quale il Galaxy S8 sarà presentato in due esemplari, sempre dual edge, che si distingueranno principalmente per la diagonale del display: il Galaxy S8 “normale” (nome in codice SM-G950) avrà un display da 5.7 (verosimilmente in QHD) pollici, mentre quello “Plus” (nome in codice SM-G955), per solleticare l’astinenza da mega schermo, si attesterà sui 6.2 pollici (in 4K).
Chi temesse, però, per device dalle dimensioni abnormi dovrà ricredersi: come confermato anche da un video che gira in queste ore su YouTube, i Galaxy S8 saranno ottimizzati con cornici laterali quasi inesistenti e con la scomparsa dei tasti fisici di gestione di Android (come lo Xiaomi Mi Mix: il sensore di impronte sarà posto sotto lo schermo, ed avrà una tecnologia ultrasonica, mentre la capsula auricolare verrà sostituita da una tecnologia piezoelettrica che userà le vibrazioni del vetro frontale per trasmettere il suono all’orecchio umano. Così strutturato, il Galaxy S8 – equipaggiato con una frontcamera da 8 megapixel ed una postcamera da 21 – dovrebbe avere un ampio rapporto display-frontale, senza impattare sulle dimensioni generali del device. Quanto alla RAM, le ipotesi più accreditate stanno convergendo sull’opzione dei 6 GB, visto che gli 8 GB potrebbero venir destinati…al Note 8!
Eh sì. Sempre lui, il mitico Evan Blass – a suon di cinguettii su Twitter – ha svelato anche un altro particolare curioso: oltre a quello sulla bizzarra numerazione in codice dei nuovi S8 (il 4 verrebbe sostituito dal 5 per una questione di scaramanzia), sembra che la casa di Seoul sia all’opera proprio sul nuovo phablet Note destinato a raccogliere l’eredità dello sfortunato predecessore.
La conferma di ciò si è avuta grazie al fatto che in Rete è circolata una numerazione tecnologica, la SM-N950, che è molto più eloquente di quanto non si creda visto che la N indica la serie Note e considerato che i precedenti phablet avevano tutti nomenclature “in tema”(es. SM-N930, SM-N920…). Quanto alle tempistiche di presentazione del Note 8, anche qui vi è una duplice scuola di pensiero: alcuni pensano che Samsung presenterà l’S8 ed il Note 8, insieme, prima del MWC 2017, altri che – invece – l’S8 verrà destinato a presidiare la prima metà del 2017, mentre il Note 8 si occuperà della seconda.