I risultati preliminari del Q4 di Samsung lasciano concrete speranze per un futuro positivo, nonostante il mercato smartphone e la relativa domanda in calo rimanga ancora un nodo cruciale da sciogliere per la casa sudcoreana.
I dati rilasciati parlano chiaro: Samsung ha fatto registrare il 15% in piĂą di profitti rispetto allo stesso periodo del 2014, per un fatturato complessivo di 44 miliardi di dollari. Su questo stesso fatturato, Samsung ha fatto segnare un guadagno di oltre 5 miliardi dollari.
Un dato leggermente inferiore rispetto alle aspettative, ma che allontana, e di molto, le voci di crisi imminente ed altre notizie eccessivamente negative e non fondate sul futuro del marchio.
Per Samsung quindi un risultato positivo, ma comunque legato a doppio filo alle sorti del mercato smartphone, il quale dovrà vedersela con il diretto concorrente Apple, ma anche con il calo della domanda di terminali sul mercato, ormai saturo, se pensiamo almeno a quello relativo ai paesi più sviluppati.
Ma le brutte notizie non finiscono qui: in un mercato sempre più competitivo, nuovi sfidanti (basta pensare all’enorme pletora di produttori cinesi) stanno entrando in questo mercato, dove alla maggiore concorrenza Samsung dovrà continuare a proporre prezzi sempre più competitivi ed in linea con le aspettative dei clienti. A questo si somma il calo della domanda di chip e componenti hardware: la casa sudcoreana potrebbe infatti entrare profondamente in crisi nel caso che la domanda di fornitura di tali componentistica diminuisca.
Quali contromosse quindi dovrĂ adottare la casa di Seul? Questo è sicuramente quanto si stanno domandando gli analisti e i piĂą alti dirigenti dell’azienda. Per quel che riguarda il mercato smartphone di fascia alta, giĂ da tempo circola la voce che Samsung voglia lasciare maggior spazio ai concorrenti (Apple in primis) per concentrarsi sui terminali nella fascia di prezzo media, nella quale Apple non è presente e nella quale ci sono maggiori possibilitĂ di emergere.Â
IÂ risultati definitivi del Q4 sono attesi per fine gennaio.