Come molti amanti della tecnologia già sapranno, il Gorilla Glass è il vetro che protegge la maggior parte dei display LCD e AMOLED dei device top di gamma, con una resistenza tale da sopportare abbastanza bene anche le cadute accidentali più pericolose. Il team della Gorilla Glass però è ancora alla ricerca di altre soluzioni innovative ed ha, infatti, annunciato, un’evoluzione del Gorilla Glass 4.
Si tratta in modo particolare di Project Phire, che sarà disponibile già alla fine di quest’anno così come annunciato dalla Corning, che ha anche spiegato che questo nuovo materiale andrà a competere direttamente con lo zaffiro, noto per la sua resistenza ai graffi, inglobando allo stesso tempo tutte le potenzialità già presenti nella quarta generazione del Gorilla Glass.
Ma il Project Phire non avrà solo questa spiccata caratteristica: infatti, sarà ancora più resistente in caso di cadute, che di fatto è l’obiettivo principale su cui si è sempre basata la Corning. Grazie alla rivoluzione Project Phire, inoltre, non sarà più necessario l’utilizzo di fastidiose pellicole sugli schermi degli smartphone e tablet.
“L’anno scorso vi abbiamo detto che lo zaffiro era fantastico per la resistenza ai graffi, ma non in caso di caduta. Così abbiamo creato un prodotto che ha la stessa resistenza ad urti e cadute del Gorilla Glass 4 e in più resiste ai graffi in modo simile allo zaffiro” queste le parole di James Clappin, presidente di Corning.
Bella sfida quella del Project Phire e dello zaffiro sintetico. Il primo, infatti, strizza l’occhio a casa costruttrici di smartphone come la Samsung che si contrappone ad altre case che invece hanno investito fior di quattrini per perfezionare le protezioni di zaffiro sintetico, non a caso fra queste vi è lo storico rivale di Cupertino, il quale prevede di dotare anche il nuovo Apple Watch di uno schermo proprio con questo materiale.