Nokia: ufficiale il ritorno nel 2017. Ecco con quali dispositivi smart

Nel corso dell'ultima settimana, tra i tanti annunci tecnologici citati, un po' inosservato è passato quello di Nokia, che ha confermato il suo ritorno nel segmento smartphone a partire dal 2017. Ecco con quali e quanti dispositivi smart...

Nokia: ufficiale il ritorno nel 2017. Ecco con quali dispositivi smart

Il 31 Dicembre si avvicina e un po’ tutti i marchi di tecnologia mobile, sia quelli più importanti che quelli emergenti, stanno sparando le loro ultime cartucce in ottica 2016. Tra i tanti annunci, ve n’è stato uno – passato un po’ inosservato – molto importante: parliamo di Nokia che ha confermato ufficialmente il suo ritorno nel 2017 in vari e molteplici modi, nel segmento della tecnologia mobile.

La scorsa settimana (il 15 Novembre), in quel di Barcellona, si è tenuto il Nokia’s Capital Markets Day 2016, ovvero l’incontro che in cui la società di Espoo ha esposto i suoi progetti futuri ai propri investitori: nell’occasione, si è parlato dell’interesse dei finlandesi per la realtà virtuale (grazie all’acquisizione di Ozo), e per la tecnologia wereable – in particolar modo di stampo medico (col brand “Digital Health”). Non solo, tra le slide esibite in corso d’evento, grande attenzione ha suscitato quella relativa alle mission aziendali del 2017: tra le varie voci presenti, manco a dirlo, figurava il ritorno di tale azienda nel settore smartphone

Il ritorno di Nokia nel settore dei telefoni intelligenti, a due anni dalla vendita della divisione mobile a Microsoft, dovrebbe avvenire – come noto – cedendo l’uso del marchio e stabilendo dei criteri qualitativi in favore di HMD global, una società finlandese fondata da ex manager Nokia: quest’ultima, poi, delegherà la produzione alla cinese Foxconn riservando per sé il compito dello sviluppo, della promozione (500 milioni di dollari in 3 anni), e della vendita dei device offerti. Parlando in termini di range temporali più precisi, tempo fa, un dirigente Microsoft si azzardò ad ipotizzare il secondo trimestre del 2017 come momento “clou” per il gran ritorno: in ogni caso, Nokia ha già fatto sapere che terrà una conferenza stampa in occasione del prossimo MWC che si terrà, a Barcellona, tra il 27 Febbraio e il 2 Marzo 2017.

Entrando, invece, nel merito dei dispositivi che dovrebbero essere presentati da Nokia, già in passato si è parlato del fantomatico D1C che, in base ai benchmark di Antutu, avrà tutto per essere un buon device di fascia media: dotato di display FullHD (1080p) e di 2 fotocamere (da 8 e 13 megapixel), il nuovo middle range della grande N sarà mosso – verosimilmente – da un octa core Qualcomm, lo Snapdragon 430, che – in tandem con una GPU Adreno 505 – lavorerà con 3GB di RAM e 32 GB di storage. L’estetica del D1C, infine, dovrebbe ricordare quella del Lumia 925 mentre, per il sistema operativo, si parla insistentemente di Nougat 7.0, con l’interfaccia proprietaria Z-Launcher. 

Ovviamente, un ritorno che si rispetti, non può prescindere da device di fascia alta. Su Weibo, nelle ultime ore, si è iniziato a parlare proprio di uno smartphone del genere, con sigla P1, che – del fratello minore – conserverebbe solo le scelte in tema software. Per il resto, la scheda tecnica trapelata è davvero ottima: Nokia P1 – con esordio previsto nel mercato cinese – dovrebbe avere due versioni, con display QHD (1.440 x 2.560 pixel) da 5.2 e 5.5 pollici, e fotocamere dotate (come da vecchia tradizione Lumia) di ottiche CarlZeiss. La scocca dovrebbe essere interamente in metallo, con una qualche certificazione relativa all’immunità dall’acqua (IP67 o IP68), mentre – per il processore – si parla dello stesso Qualcomm Snapdragon 820 visto nella prima metà del 2016: tuttavia, essendo il periodo di lancio previsto per il 2017, altri utenti ipotizzano che il Nokia P1 possa far ricorso o allo Snapdragon 821, o ad uno dei processori che Qualcomm si appresta a lanciare nel prossimo anno (ad iniziare dal venturo Galaxy S8). Meno fondate (ma mai dire mai), invece, appaiono le risultanti voci, in merito, che parlano anche del supporto – per tale flagship – del 3D Touch, e del DayDream VR googleiano. 

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