Nokia is back: ecco la tecnologia rivoluzionaria dei nuovi cameraphone

Emergono nuovi dettagli sui prossimi smartphone Nokia. Si sa chi ne curerà l'immagine e l'appeal comunicazionale e quale tecnologia potrebbe rivoluzionarne la fotocamera posteriore. Ecco le ultime rivelazioni.

Nokia is back: ecco la tecnologia rivoluzionaria dei nuovi cameraphone

Come le tessere di un mosaico, anche i dettagli sui nuovi smartphone Nokia si stanno incastrando alla perfezione nel delineare quello che sarà il ritorno della casa di Espoo sul panorama mondiale della telefonia mobile di massa. Vediamo quel che è emerso nelle ultime settimane sul ritorno in campo di Nokia.

Innanzitutto, una questione organizzativa. Sappiamo che la realizzazione pratica dei nuovi device Nokia, basati su Android, sarà affidata sia a Foxconn (partner di Apple e proprietaria del marchio Sharp) che alla finlandese HMD Global Oy (partecipata da Nokia stessa). Ecco: a curare la comunicazione e l’immagine di quest’ultima, nel ruolo di Chief Marketing Officer, sarà chiamato quel Pekka Rantala che, oltre ad aver lavorato ultimamente in Rovio (quelli di Angry Birds, per intenderci), ha dedicato 17 anni della sua vita proprio alla Nokia, ove – però – ha ricoperto altri ruoli.

Dalla Cina, poi, giunge voce che i nuovi smartphone Nokia potrebbero avere una tecnologia rivoluzionaria al centro della rispettiva fotocamera posteriore (accreditata a 22 megapixel), ovvero il grafene (sul quale i finlandesi lavorano e investono da 3 anni). Questo materiale, abitualmente noto per la sua resistenza e flessibilità, garantirebbe una sensibilità alla luce di 1000 volte maggiore agli attuali sensori e questo si tradurrebbe in immagini ricche di dettagli anche di sera o con poca luce.

Abbiamo usato il plurale perché, a quanto pare, Nokia dovrebbe tornare in campo con ben due smartphone. I modelli in questione dovrebbero prevedere una scocca in metallo, resistente ad acqua e polvere (con certificazione militare IP68) all’interno della quale il cervello hardware sarebbe costituito da un processore Qualcomm Snapdragon 820 mentre quello software consisterebbe nel neonato sistema operativo Android Nougat 7.0. Per il resto, i device in questione punterebbero su display dalla diagonale differente (5.2 e 5.5 pollici), ma con la medesima risoluzione (qualità 2K). 

Saranno dunque due nuovi cameraphone i protagonisti del ritorno in campo della Nokia? 

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