iPhone 6S vende troppo poco, azioni Apple in calo

Per la prima volta dal 2008 le azioni della casa statunitense sono in calo. Gli analisti attribuiscono la colpa al calo di vendite dell'iPhone 6S, che non hanno raggiunto i risultati sperati

iPhone 6S vende troppo poco, azioni Apple in calo

Nonostante negli anni abbiano fatto segnare qualsiasi tipo di record, le azioni Apple, garanzia e gaudio di tanti investitori, hanno fatto registrare, per la prima volta dopo molto tempo, un calo.

La notizia, che ha creato scalpore non solo nel mondo della finanza ma anche in quello degli analisti, ha scatenato una vera e propria caccia alle streghe, alla ricerca del colpevole di quanto accaduto, un vero inedito nella storia recente della casa di Cupertino.

Il calo, quantificabile nel 4,64% per i dodici mesi del 2015, si traduce nella perdita netta di circa 57 miliardi di dollari, alla luce dell’alto valore che attualmente il titolo Apple possiede.

La preoccupazione degli investitori è da ricercarsi nella politica attuata dalla Mela nell’ultimo anno: la serie iPhone ha visto il rilascio del dispositivo 6S che, nonostante sia un smartphone dalle caratteristiche indubbiamente da top di gamma, non ha spinto la maggior parte del possessori all’upgrade immediato del proprio terminale.
Ciò è giustificabile dal fatto che il dispositivo fa pur sempre parte di un aggiornamento, e che oltre al’introduzione della tecnologia 3D touch e dell’aumento della risoluzione della fotocamera, non ha quindi visto ulteriori aggiornamenti sulla forma ed estetica dello stesso.
In secondo luogo, anche altre scelte della Apple sono risultate parecchio discutibili: nessuna dichiarazione sui dati di vendita dell’Apple Watch (su cui sono state effettuate parecchie speculazioni, molte delle quali in negativo), la messa in vendita dell’iPad Pro (un dispositivo certamente rivoluzionario, ma dal prezzo molto elevato e quasi esclusivamente orientato al mercato business), la vera novità dell’anno risiedente nella sola Apple TV (prodotto troppo di nicchia per rappresentare una vera novità) ed alcune scelte discutibili nell’aggiornamento della linea Mac.

Non da ultimo, voci molto insistenti riguardanti il taglio, da parte dei fornitori, della produzione della componentistica per l’iPhone 6S, hanno fatto salire ulteriormente la preoccupazione di tutti gli azionisti.

Per tutti gli investitori non resta quindi che sperare in un 2016 maggiormente positivo per la Apple, che nel nuovo anno sarà impegnata nel rilascio della nuova serie di iPhone (che giungerà alla sua settima incarnazione) e presumibilmente nell’aggiornamento del suo fortunato sistema operativo mobile (che giungerà alla decima edizione).

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