Guida con il telefonino: niente più patente

Sospensione della patente per chi viene trovato alla guida mentre usa il cellulare. Una proposta di legge che potrebbe entrare in vigore già da maggio, e che punirebbe i trasgressori con pene più severe già dalla prima violazione.

Guida con il telefonino: niente più patente

Sono tantissimi gli italiani che hanno la cattiva abitudine di usare il cellulare, per rispondere ad una chiamata o mandare qualche messaggio, mentre sono alla guida della loro automobile. Bene, da oggi questo malvezzo potrà costare caro: infatti, si rischia la sospensione della patente. 

In arrivo, quindi, nuove sanzioni per chi cede alla tentazione di rispondere al telefono, o inviare qualche sms, mentre sta guidando. Chi infrange il codice, quindi, rischia innanzitutto la sospensione della patente da uno a tre mesi, se colti in flagranza di reato, mentre oggi la norma prevede la sospensione solo quando il reato è ripetuto nel tempo. 

Un inasprimento della pena, dunque, anche in considerazione dei dati sugli incidenti stradali. Infatti, sembra che un incidente su cinque sia dovuto proprio alla distrazione del conducente dell’autovettura o dell’automezzo, durante la conduzione del veicolo. Se negli ultimi mesi si è registrata un’impennata di multe – fino a centocinquanta al giorno – sembra che non sia stato sufficiente, perché sono ancora in tanti, troppi, a continuare ad usare lo smartphone durante la guida. 

Sembra che – per alcuni – telefonare sia più importante che guidare. Ecco che si vedono conducenti di autobus urbani ed extraurbani utilizzare gomiti e polsi al posto delle mani, pur di mandare messaggi o telefonare. La proposta di legge, che potrebbe entrare in vigore già dal prossimo maggio, non farà quindi sconti a nessuno: sospensione immediata della patente alla prima violazione. Eppure, c’è già qualcuno che dice che questa nuova disposizione non basterà ad estirpare questa insana e pericolosa abitudine. 

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