Come anticipato nelle scorse ore, Gionee – emergente brand della telefonia mobile cinese – ha tenuto (in leggero anticipo sulle previsioni) un evento in patria col quale ha presentato un device di fascia media, il Gionee M7, in versione standard e Power, con un design davvero moderno, e specifiche capaci di abbinare performance ad autonomia (in ambedue le varianti).
Assecondando le differenze emerse, di recente, con la certificazione del TENAA (ente cinese delle telecomunicazioni), e di alcuni siti di benchmark, Gionee ha presentato non uno ma ben 2 Gionee M7, di cui uno – quello standard – più improntato sulle performance e l’altro, il Power, volto a stupire anche per un’autonomia mostruosa.
Il Gionee M7 standard ha uno chassis totalmente in alluminio (157 x 76 x 7,2 mm, per 180 grammi) decisamente esile, nonostante la batteria da 4000 mAh (dotata di ricarica rapida). L’aspetto, in effetti, ricorda generalmente gli ultimi Galaxy S8, non fosse che – sul retro – assieme ad un effetto onda a là Zenfone – troviamo una doppia fotocamera che Samsung, invece, ha montato solo a partire dal Note 8.
In questo modello, troviamo una sezione di calcolo basata su 6 GB di RAM (LPDDR4) che danno man forte al tandem costituito dal Mediatek a otto core, l’Helio P30 (clock a 2,3 GHz), e dalla GPU ARM Mali-G71 MP2. Lo storage arriva a 64 GB, e ne guadagna altri 256 inserendo una microSD al posto della seconda SIM supportata.
Il frontale del Gionee M7 standard, sotto un vetro Gorilla Glass 2.5D leggermente curvo ai lati, dedica gran parte dello spazio al display “full view”, un superAMOLED da 6.01 pollici, con risoluzione FullHD+ (2160 x 1080), ed alla selfiecamera da 8 megapixel. Sul retro, assieme al sensore per le impronte, circolare, troviamo una doppia fotocamera, con obiettivo a 6 lenti e Flash LED, costituita da un sensore da 16 megapixel, e da uno da 8 per la profondità di campo. L’audio, in questo caso, può contare sul jack da 3.5 mm, su una Radio FM, e sull’USB Type-C (anche) per il suono digitale.
Le connettività del Gionee M7 registrano la presenza di un modem per il Wi-Fi ac (dual band) e per il Bluetooth 4.2, e del supporto al 4G (con chiamate VoLTE): vi è anche un chip NFC, per i pagamenti contactless, ed il localizzatore GPS (con GLONASS). Previsto in 5 tonalità estetiche (Black, Champagne Gold, Maple Red, Sapphire Blue, Star Blue), e animato da Android Nougat 7.1 (con interfaccia Amiga OS 5.0), il Gionee M7 è disponibile da oggi, al prezzo di circa 357 euro (secondo il cambio da 2799 yuan).
Il Gionee M7 Power (156.3 × 75.6 × 8.6 mm, per 187 grammi) ha davvero tanto in comune con il modello standard, anche (oltre allo storage da 64 GB) a livello estetico (il frontale con display da 6 pollici – però netti – e la selfiecamera da 8 megapixel) ma diverge principalmente per alcune scelte finalizzata a massimizzarne l’autonomia: in questo caso, la batteria sale a 5000 mAh, mentre il comparto logico è meno esigente, affidato a 4 GB di RAM in appoggio ad un comunque valido octa core della Qualcomm, lo Snapdragon 435 (a 1.4 GHz) ed a una GPU Adreno 505.
La fotocamera principale, in questo caso, si affida al solo sensore da 13 megapixel, supportato – però – da Flash LED e focale a f/2.0 per le istantanee con poca luce ambientale, e da una messa a fuoco automatica con rilevamento di fase. Il display, inoltre, cala alla risoluzione solo HD+ (1440 x 720 pixel). Cadenzato in 3 livree differenti, Blue, Black, e Gold, il Gionee M7 Power arriverà in commercio tra qualche giorno, il 30 Settembre, ad un prezzo di pressappoco 299 euro (pari a circa 1999 yuan).