Doogee T3, smartphone extra lusso nelle finiture e nella scheda tecnica

Dopo diverse apparizioni nelle più importanti fiere dell'elettronica mondiali, Doogee annuncia per fine Maggio la commercializzazione del suo lussuoso T3 in alluminio e pelle, con super postcamera, schermo di altissima qualità, e diverse chicche a corredo.

Doogee T3, smartphone extra lusso nelle finiture e nella scheda tecnica

In queste ore la cinese Doogee, hardware house con sede a Hong Kong e distretto produttivo nello Shenzen, ha annunciato che, a partire dalla fine di Maggio 2016, commercializzerà il top di gamma “Doogee T3” con il quale intende fare il suo ingresso tra i grandi della telefonia mobile.

Doogee T3 è uno smartphone extralusso già dall’aspetto. Ha una scocca dal design robusto (148.8 x 72 x 10.2 mm) ma elegante grazie al massiccio impiego di una lega di alluminio liquido (utilizzato anche per le finiture): la cover posteriore, poi, è in pelle australiana di alta qualità con cuciture a vista, simili a quelle esibite dai cronografi di un certo livello. Da segnalare, poi, la presenza di pulsanti simmetrici sui lati e di un pulsante fisico “SmartKey” sul frontale basso, programmabile secondo le preferenze dell’utente che dovrà stabilire a quale app di terze parti concedere un accesso privilegiato e rapido. 

Sotto la scocca, in attesa delle conferme che dovrebbero giungere a fine mese, potremmo trovare un processore a otto core MediaTek MT675 (in questo caso con GPU ARM Mali-T720) sempre con architettura a 64 bit. La RAM potrebbe essere da 3 GB, di tipo LPDDR3, e lo storage dovrebbe prevedere un taglio, comunque espandibile, da 32 GB

Molto interessante il comparto multimediale. Il display dovrebbe essere un IPS da 5 (o 4.7) pollici con risoluzione FullHD e protezione Gorilla Glass 3: grazie all’adozione della tecnologia costruttiva OGS, che rende il vetro del display più sottile, i colori potrebbero essere più vividi ed il risultato visivo più nitido e luminoso. Sempre in merito al vetro del display, la conformazione 2.5D, leggermente curva ai bordi esterni, dovrebbe conferire al monitor di questo dispositivo un aspetto vagamente simile agli Edge della Samsung. Non manca nemmeno l’adozione di un secondo display, da 0.69 pollici, posto al di sopra di quello tradizionale, destinato a visualizzare (in bianco e nero) ora, chiamate perse, notifiche testuali, numero dei passi fatti etc (come l’LG V10). L’audio del Doogee T3 sarebbe certificato come “surround professionale“. 

La fotocamera anteriore dovrebbe essere da 8 megapixel (interpolati, quindi 5 reali) mentre quella posteriore, da 13 megapixel (interpolati, quindi 8 reali) e con sensore Sony Exmor RS IMX219, dovrebbe montare il Flash Led, il focale a f/2.0, e l’autofocus a rilevamento di fase (velocità pari a 0,2 secondi). 

Per quel che concerne le porte, il Doogee T3 annovera una nuova uscita microUSB Type C ed un’ampia dotazione di connettività grazie al supporto a WiFi, Bluetooth, Dual Sim, GPS, e 4G: in quest’ultimo caso, va segnalata l’implementazione del tool “Turbo Download” capace di unire la velocità del 4G e del WiFi. Al posto dell’NFC, Mediatek dovrebbe aver implementato, su questo device, la sua equivalente tecnologia lowcost nota come HotKnot (stesse funzioni abilitate, però, dai sensori e non da un chip). L’autonomia è buona grazie ad una batteria da 4250 mAh (dotata di ricarica rapida) e al fatto che il secondo schermo è molto risparmioso d’energia.

Lato software, il Doogee T3 – per il periodo in cui sarà commercializzato – dovrebbe adottare Android Marshmallow 6.0 con crittografia supportata dal firmware Doogee e funzione Dual ID che permetterà di usare due account di ogni app: in questo modo si potrà usare un account professionale ed uno personale per Facebook, Twitter, Instagram etc. Nessuna informazione, invece, è trapelata circa il prezzo di distribuzione al circuito retail.

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