Dalla Cina arriva il QiKU Terra, lo smartphone a prova di hacker

Dalla Cina sarebbe in arrivo uno smartphone, il QiKU Terra nato da una collaborazione tra Coolpad e Qihoo 360: lo smartphone è un top di gamma con materiali di qualità, specifiche elevate, e punta molto, moltissimo sulla sicurezza d'uso

Dalla Cina arriva il QiKU Terra, lo smartphone a prova di hacker

QiKU Network Technologies è una nuova realtà cinese attiva nel settore degli smartphone nata dalla joint venture tra Qihoo 360, software house di antivirus (es. l’ottimo 360 Total Security), e Coolpad, azienda già attiva nel settore della telefonia cinese smart.

L’azienda in questione, secondo alcuni screenshot pubblicati dal Twitter cinese Weiboo, sarebbe sul punto di commercializzare un suo device top di gamma, nome in codice “QiKu Terra”. Il device in questione dovrebbe avere una scocca in alluminio CNC ed una protezione Gorilla Glass 3 per il vetro anteriore borderless. All’interno dovrebbero essere presenti due differenti configurazioni a seconda che si tratti della versione standard e di quella “Prime”.

QiKU standard, dotato di un display FullHD da 6 pollici, potrebbe essere animato da un processore Snapdragon 808 con una RAM LPDDR3 da 3 GB ed uno storage interno di 32GB mentre il QiKU “Prime”, dotato di un display QHD da 6 pollici (con risoluzione da 2560×1400 pixel), potrebbe avere in dote un processore Snapdragon 810 abbinato, però, a 4GB di RAM LPDDR4 ed a uno storage integrato di 64GB di memoria. 

In ambedue le configurazioni, il comparto fotografico dovrebbe essere costituito da una fotocamera anteriore da 8 megapixel e da due fotocamere posteriori: dotate ambedue di una risoluzione di 13 megapixel, la prima postcamera, con sensore IMX270 RGBW, sarà destinata alle foto normali mentre la seconda, con sensore IMX214, sembra destinato agli effetti in bianco e nero.

Completano la dotazione dell’hardware una porta microUSB di tipo C ed una batteria agli ioni di litio da 3600 mAh in grado di durare tutta la giornata con un uso standard dello smartphone: in caso di ricarica, la funzione “turbo charge” è in grado di ricaricare il 50% della batteria in mezz’ora e, in 70 minuti, di…”fare il pieno” con una ricarica cosiddetta “totale”. 

L’ambito della sicurezza ha un occhio di riguardo su questo device, forse per via del patrocinio della Qihoo 360. Il QiKU Terra, infatti, è dotato di un rapido (0,5 secondi) lettore biometrico di impronte, per l’accesso ai dati e l’autorizzazione dei pagamenti, mentre, lato software, troviamo un fork di Android 5.1.1 Lollipop chiamato 360 OS che occupa poco spazio, visto che dovrebbe permettere di disinstallare tutte le app che si desidera, e che dovrebbe focalizzarsi molto sulla sicurezza contro virus, trojan e malware di vario genere. 

QiKU Terra (https://bit.ly/1jqVcCd) appare destinato solo al mercato cinese e questo sarebbe davvero un peccato. Il fatto che il sito del prodotto sia stato localizzato anche in inglese fa, tuttavia, sperare anche in una commercializzazione all’estero.

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