Brutta sorpresa di fine anno per i 220 mila utenti italiani di Bip Mobile che improvvisamente si sono visti staccare la linea senza possibilità per il momento di salvare il proprio numero passando ad un altro gestore. Pare addirittura che Bip Mobile sia a rischio chiusura a causa dei debiti nei confronti della società erogatrice del servizio, la Teologic.
La Teologic è un operatore mobile virtuale che si rifornisce da H3G (3 Italia). Sono quindi entrambe, Bip e Teologic, dipendenti dalla rete di 3 Italia, ma lo stesso operatore vanta da mesi a sua volta un credito nei confronti di Teologic, in un gioco di scatole cinesi che nasconde un circolo vizioso che molto probabilmente porterà alla chiusura di Bip Mobile.
Bip Mobile è un operatore mobile virtuale nato nel 2012, che ha tentato di bissare il successo del francese Free Mobile con offerte davvero concorrenziali. Basta pensare che ancora nel Settembre 2013, Bip ha lanciato l’offerta low cost per chiamate illimitate e 2 GB di traffico dati per 19,90 euro al mese. Tutto questo solo quattro mesi prima del blocco delle linee. Il 30 Dicembre, infatti, Teologic ha interrotto la fornitura a Bip Mobile accusando il cliente di una pesante insolvenza.
Il problema è grave per gli utenti, nonostante la normativa imporrebbe agli operatori di garantire una continuità di servizio. E di dare agli utenti un preavviso di 30 giorni in caso di gravi problemi come questo, per consentire loro di migrare il numero verso altri gestori. Invece nulla di tutto questo è accaduto. E gli utenti, nonostante le rassicurazioni di Bip che, in uno stringato comunicato sul sito, chiede scusa del disservizio e promettere un ripristino entro “oggi” (il 31 Dicembre! N.d.A.), rischiano di rimanere senza linea, senza contratto e senza numero!!!