Archos 55 Diamond Selfie, device di classe per amanti dell’autoscatto

La francese Archos sbarca all'Ifa di Berlino con una bella serie di "gioielli" in ambito telefonico. Dopo Saphir, sarà la volta anche dell'Archos 55 Diamond Selfie ovviamente consigliato agli amanti dell'autoscatto e di Instagram.

Archos 55 Diamond Selfie, device di classe per amanti dell’autoscatto

Sicura protagonista all’Ifa 2016 sarà la francese Archos che presenterà, nella kermesse berlinese, diversi “gioielli” tecnologici. Così, dopo il già annunciato Saphir, sarà la volta dell’Archos 55 Diamond Selfie destinato, com’è facile intuire, a chi ha la passione per i selfie.

Archos 55 Diamond Selfie è uno smartphone dalla scocca elegante e solida grazie alla tecnologia Glass to Glass che gli restituisce una cover posteriore immune ai graffi: un tocco di classe, poi, lo portano in dote i dettagli in metallo previsti attorno alla fotocamera posteriore, al sensore biometrico ed all’altoparlante. 

La vocazione al multimediale si nota in tanti particolari. Partiamo dal display: si tratta di un 5.5 pollici FullHD (1920 x 1090 pixel) protetto dal DragonTrail e dotato di tecnologia Full Lamination: detto in parole povere, grazie ad un ridotto spessore tra vetro e livello touch, la sensibilità dei tocchi è amplificata, si hanno minori riflessi sotto la luce del sole, contrasti migliori, e colori più vividi. I selfie dovrebbero regalare grandi soddisfazioni grazie alla fotocamera anteriore da ben 8 megapixel mentre quella posteriore, dotata di Flash LED, ammonta a 16 megapixel ed ha anche l’autofocus.

In relazione alle fotocamere, Archos ha previsto diverse implementazioni software interessanti che ben si sposano col sistema operativo prescelto, Android 6.0 Marshmallow: per creare foto nelle quali la messa a fuoco sia applicabile a posteriori, interviene l’UbiFocus che scatta 5 foto con focus diversi fondendole, ex post, in un unico esemplare. Sempre in tema di messa a fuoco, l’OptiZoom cattura i soggetti nelle foto, li aggancia, e li segue con lo zoom automatico anche qualora siano in movimento. CromaFlash, infine, preleva la luminosità delle foto da un’istantanea e la ricchezza di dettagli da un’altra, e genera un’immagine unica col meglio delle due fonti indicate. 

Tutto ciò richiede un comparto logico molto performante. Il processore è un octa core Qualcomm MSM8937 mentre la dotazione di memoria varia a seconda della versione prescelta di Archos 55 Diamond Selfie: la versione standard potrà contare su 4 GB di RAM e 64 GB di storage mentre la versione lite si accontenterà di 3 GB di RAM e 16 GB di memoria interna. In ambedue i casi, lo spazio per dati, app e sistema operativo sarà espandibile via microSD di altri 128 GB extra. 

L’uso in mobilità di questo device, ovviamente dotato di WiFi e Bluetooth, potrà contare anche sul GPS e sul 4G/LTE mentre la sicurezza del terminale così come delle sue applicazioni troverà man forte nel sensore biometrico di impronte collocato sul retro.

L’autonomia è garantita da una batteria da 3000 mAh, agli ioni di litio, capace di ricaricarsi in brevissimo tempo grazie allo standard Qualcomm Quick Charge. 

Archos 55 Diamond Selfie, presentato all’Ifa 2016 di Berlino, verrà commercializzato a partire da Ottobre al prezzo di 249.99 euro per la versione standard, e di 209.99 euro per quella lite

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