“Voglio solo ammazzarti”, il nuovo libro di Stefano Piedimonte

Dopo il successo di “Nel nome dello zio” torna Stefano Piedimonte con “Voglio solo ammazzarti”, prosecuzione del romanzo precedente

“Voglio solo ammazzarti”, il nuovo libro di Stefano Piedimonte

Di Stefano Piedimonte ci era piaciuto un sacco il suo esordio, “Nel nome dello zio”, un insolito connubio fra humor grottesco e vicende mafiose.

Ora Lo Zio, il camorrista fanatico di reality show, torna in libreria. Chiuso a Poggioreale, il boss sta già architettando la sua vendetta, da consumare a Milano, ove pare si nasconda il traditore che lo ha fatto finire in galera. Ad aiutarlo provvede un genio dell’informatica, un ex fruttivendolo stabilmente inserito nel clan e noto a tutti come Stiv Ciops, che crea app utili al caso organizzando una clamorosa fuga. Di nuovo a piede libero, lo Zio, accompagnato dai suoi fidati sgherri giunge a Milano dove si nasconde chi l’ha tradito. Alle sue calcagna, il funzionario di polizia Wu, che era riuscito ad acciuffarlo e ora non si dà pace.

Poco più che trentenne, Stefano Piedimonte, napoletano classe 1980, redattore per “Il Mezzogiorno”, racconta a tutti cos’è la camorra, mettendone in luce gli aspetti più ridicoli: cosa quegli uomini sono in grado di fare, gesti inumani, pensieri e parole distorte.

Lo stesso Stefano Piedimonte, alla domanda se ci sia un filo conduttore tra il suo lavoro e quello di Roberto Saviano ha dichiarato: “Io e Roberto abbiamo due approcci diversi al mondo della scrittura. Lui, all’interno dei suoi racconti, riporta la realtà dei fatti attraverso articoli, inchieste, fascicoli, documenti e dichiarazioni realmente accadute. Il mio è un lavoro di fantasia, racconto storie di tutti ma allo stesso tempo di nessuno”.

Le aspettative di noi lettori sono alte, saranno rispettate? Lo sapremo dal 19 settembre, in libreria.

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