In Italia si legge ancora? Ecco i generi più venduti e le abitudini degli italiani

In Italia si legge poco? Ma soprattutto: cosa si legge? Un'occhiata ai libri più venduti di recente potrebbe darci un'idea di come il pubblico stia cambiando. Quel che conta, però, è che si legge... ancora.

In Italia si legge ancora? Ecco i generi più venduti e le abitudini degli italiani

Per quanto critica rispetto al resto d’Europa, la situazione italiana in termini di letture e acquisti in libreria non è tragica. Si legge ancora, si comprano libri. Ciò ch’è cambiato, forse; ciò che può far storcere il naso agli amanti della letteratura alta, colta – ad un lettore del compianto Umberto Eco, per intenderci – è cosa si vende.

Fra i libri più venduti nell’ultima settimana, per esempio, abbiamo quel genere tanto amato e tanto odiato che è lo young adult, narrativa in cui s’intrecciano storie d’amore, colpi di scena, a volte conditi con atmosfere thriller o fantasy. Un’eredità della saga di Twilight o una diretta conseguenza di un certo tipo di cinema tanto in voga in questo periodo? Il discorso sarebbe troppo complesso da affrontare in un singolo articolo. In ogni caso, lo young adult continua a vendere, sia in cartaceo che in digitale, specie nelle sua formula per eccellenza: la trilogia.

Fra gli autori più venduti spicca poi anche Eco, forse sulla scia della sua scomparsa. In ogni caso, il grande autore e filosofo italiano entra nella classifica settimanale con Pape Satàn Aleppe; non proprio un romanzo, nulla a che vedere con le atmosfere gotiche e la narrativa storica (o fantastorica) a cui ci ha abituato Eco nei suoi grandi romanzi: si tratta di un volume che raccoglie gli scritti (pubblicati in rubrica nel corso degli anni) dallo stesso Eco, spesso riguardanti la società. Un punto a favore per il lettore italiano? Chissà…

Quello che sorprende è però il primo posto in classifica: la biografia della band Benji & Fede. Scandalo? Superficialità? Non proprio. Se leggere è importante, se aiuta l’uomo a svilupparsi, perché non apprezzare in ogni caso l’individuo che entra consapevolmente in una libreria, che spende soldi per acquistare un volume e che poi (si spera) lo legge dall’inizio alla fine, coinvolto in qualcosa, appassionato – in ogni caso – al suo argomento?

In ogni caso, va detto che oggi, il pubblico, specialmente quello giovanile, acquista molto spesso i libri in formato digitale; gli eBook riguardano ormai una fetta importante del mercato editoriale italiano. E non è poi così strano. Quel che conta è che le letture vengano scelte in base ai propri gusti, alle proprie necessità, e che arrivino alla fine, senza cadere su uno scaffale dopo qualche pagina o un viaggio in tram.

Siamo quel che mangiamo… e quel che leggiamo: quanto dunque ciò che scegliamo fra gli scaffali di una libreria influisce sulla nostra personalità? Una domanda a cui Umberto Eco avrebbe tentato di rispondere più che volentieri. Noi, in sua assenza, sbirceremo i suoi testi ricordandoci delle sue preziose parole proprio sull’argomento in questione.

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