Urge programmatore: mille euro se ne trovi uno

L'iniziativa dell'azienda padovana Noonic ha dell'incredibile, ma reperire buoni programmatori non è facile. Il 44% delle aziende italiane non riesce ad assumerne.

Urge programmatore: mille euro se ne trovi uno

Se non si è stati raggiunti dai social, con il post della Nootic, ieri sera 21 aprile, si è ancora in tempo per leggere l’offerta. Aprendo il sito noonic.com, è facile imbattersi in uno slogan abbastanza accattivante: “Presentaci un programmatore e guadagna 1000€”.

L’azienda Noonic, è stata fondata da tre ventenni, è una startup che ha sedi a Milano, in India a Londra e una anche a Padova. Una startup è un nuovo tipo d’impresa, la Nootic lo spiega così: “Il nostro compito è aiutare le aziende a capire, interpretare e sfruttare al meglio tutti i vantaggi che derivano dall’innovazione tecnologica e dalla digital transformation”.
Si definiscono un Tech Enabler internazionale, “capaci di fondere visione, competenza strategica e tecnica e condurre i brand verso un percorso di crescita che duri nel tempo”.

Uno dei fondatori di Noonic, Nunzio Martinello, spiega che stanno ricevendo centinaia di segnalazioni di programmatori. Ma sono ricorsi al mezzo della ricompensa in denaro, mille euro, perché non è facile trovare “buoni programmatori”, esperti nello sviluppo Php. Lo scopo dell’iniziativa è poterne assumere uno.

L‘appello, lanciato venerdì 21 aprile sui social network, sta girando e diventando virale, ha avuto già centinaia di condivisioni.

Un fatto che sembra incredibile ma così non è se anche i dati dell’Osservatorio Excelsior di Unioncamere, confermano che nel primo trimestre del 2017 tra le professioni più richieste in Italia c’è proprio quella del tecnico informatico. Nel primo trimestre dell’anno erano state previste quattromila assunzioni, ma quasi la metà delle aziende italiane stanno lamentano la difficoltà a reperire questa figura professionale.

In un tempo in cui si sperimenta la difficoltà a trovare lavoro, esistono delle possibilità, ma spesso sono legate a figure nuove professionalmente, per così dire fresche di studio. Nello scegliere un percorso di studi è importante allora guardare alla società, all’economia, alla storia e chiedersi: verso dove stiamo andando?

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