Italia: allarme disoccupazione stranieri

Terzo Rapporto annuale della Direzione Generale dell'Immigrazione: "Con la crisi dati preoccupanti» per gli stranieri

Italia: allarme disoccupazione stranieri
Dopo i dati preoccupanti sui Neet italiani, giovani che non studiano né lavorano in progressivo aumento in Italia, arrivano notizie non buone anche sul fronte dell‘occupazione degli stranieri.
Nel 2008 gli stranieri occupati erano 1,75 milioni; nel 2013 sono 2,3 milioni (10% del totale degli occupati). Anche se i lavoratori italiani sono diminuiti di circa un milione di unità, a quanto pare la crisi ha colpito maggiormente proprio gli immigrati.
Ce lo racconta il Terzo Rapporto annuale della Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro: “Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia’’.
C’è stata un aumento esponenziale della disoccupazione: dai 162 mila disoccupati stranieri del 2008 (94 mila donne e 67 mila uomini), ai 382 mila del 2012 (193 mila donne e 190 mila uomini).
In cinque anni di crisi i disoccupati aumentano dunque di oltre 220 mila unità.
Va prestata particolare attenzione all’incidenza di tale aumento sulla componente maschile (123 mila in più) che il Rapporto indica come un fenomeno inedito e potenzialmente destabilizzante per la tenuta sociale delle comunità straniere.
Molti di questi lavoratori sono fuoriusciti di comparti produttivi manufatturieri a causa della crisi e a loro si aggiungo anche molti giovani ormai di seconda generazione bloccati dalla recessione nel passaggio dall’istruzione al lavoro.
La situazione si aggrava nella nostra penisola giorno dopo giorno, riforma dopo riforma: cerchiamo di capire e di reagire.
Solidarietà con i lavoratori stranieri colpiti dalle politiche di austerità.
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