Il 2017 è l’anno dei ponti: più giorni di vacanza per – quasi – tutti

Il 2017 è stato definito l'anno dei ponti poichè quasi tutte le feste (quelle segnate in rosso sul calendario) cadranno a ridosso dei weekend. Ciò potrebbe significare più giorni di vacanza

Il 2017 è l’anno dei ponti: più giorni di vacanza per – quasi – tutti

Il 2017 sarà l’anno dove, dal punto di vista lavorativo, ci potrebbero essere più ponti in assoluto: infatti la maggior parte delle festività cadrà a ridosso dei fine settimana.

Si inzia da subito, con la festa dell’Epifania che si festaggia il 6 di gennaio: anche se le scuole sono ancora chiuse per il proseguio delle festività natalizie, per chi lavora potrebbe essere un’opportunità da sfruttare per organizzare un bel ponte (qual ora ce ne fosse bisogno); infatti, il giorno dei Re Magi, sarà di venerdì.

La Festa della Liberazione (25 aprile), invece, sarà di martedì e, potrebbe essere un giorno utile da collegare con il weekend precedente.

Appena 5 giorni dopo ci sarà la festa dei lavoratori (1 maggio) che, nel 2017 si festeggerà di Lunedì, quindi un fine settimana “allungato”; la Festa della Repubblica (2 giugno) sarà di venerdì, questo vuol dire altro weekend lungo.

Anche ferragosto (15 agosto), potrebbe essere un giorno ideale per organizzare una mini vacanza, in particolare per chi non ha la possibilità di organizzare una vacanza più lunga (magari per motivi di lavoro): il 15 agosto del 2017 sarà martedì.

La “festa importante” che potrebbe rovinare i piani degli “amanti dei ponti” è la festa del Primo novembre (Ognissanti); infatti, purtroppo, questo giorno si festeggerà proprio nel mezzo della settimana, ossia mercoledì.

Non bisogna demordere, le “ultime feste dell’anno” sembrano fatte apposta per poter usufruire di qualche giorno di vacanza in più: la festa della Madonna dell’Immacolata (8 dicembre), sarà di venerdì, invece, Natale (25 dicembre), che nel 2016 è stato di domenica, nel 2017 sarà di Lunedì, lo stesso vale per l’1 gennaio del 2018, ma questo è già un altro anno.

Il 2017 sarà l’anno all’insegna dei ponti, non vi è dubbio, e questo potrebbe comportare qualche piccolo problema al PIL, che potrebbe diminuire, con il diminuire dei giorni lavorativi, ma poco importa: lavoriamo per vivere e non viviamo per lavorare.

 

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