Genova, prosegue lo sciopero dei trasporti

Quarto giorno di sciopero dei trasporti pubblici contro la privatizzazione a Genova. Anche Beppe Grillo tra i manifestanti

Genova, prosegue lo sciopero dei trasporti

Continua lo sciopero ad oltranza dei dipendenti Amt di Genova contro l’ipotesi di privatizzazione del trasporto pubblico locale.

La protesta nei confronti dell’azionista dell’azienda, il Comune, riguarda i tagli del personale e i “sacrifici” economici richiesti ai dipendenti e la delibera sul futuro delle partecipate, che apre all’ingresso dei privati.

“Siamo al punto di partenza. Vogliono che i sacrifici che abbiamo accettato per quest’anno, siano ripetuti anche per il prossimo anno. La lotta deve continuare”, ha affermato Andrea Gatto, sindacalista del Faisa-Cisal, il quale ha annunciato che lo sciopero prosegue, nonostante anche oggi il prefetto Balsamo abbia emanato un provvedimento di precettazione che, come i precedenti, è rimasto inascoltato.

Così questa mattina lavoratori e sindacati si sono riuniti a migliaia nella Sala Chiamata del Porto di Genova, per mettere a punto le iniziative di protesta.

E oggi anche Beppe Grillo è sceso in piazza con i manifestanti. “Sfilo con voi, è una lotta giusta: le autostrade, il gas, trasporti, l’acqua, sono un bene pubblico nessuno deve arrogarsi il diritto di venderli ai privati. Ora devono essere i sindacati generali a diffondere le fiamme nelle altre città”, ha affermato il leader del M5S.

E dunque continuano i disagi a Genova per il blocco totale del trasporto pubblico, in attesa di capire cosa verrà deciso nell’assemblea convocata per decidere le nuove azioni di protesta.

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