Enea offre opportunità di lavoro a 7.000 euro al mese. Ma la base è in Antartide

Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha indetto un bando per cercare nuovi dipendenti. Lo stipendio supera i 7.000 euro al mese.

Enea offre opportunità di lavoro a 7.000 euro al mese. Ma la base è in Antartide

L’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha indetto un bando di lavoro per cercare nuovi operatori, rivolto esclusivamente a medici, tecnici ed elettricisti già facenti parte di un ente pubblico. Lo stipendio è da capogiro: 245 euro al giorno (oltre 7.000 euro al mese), ma c’è un però.

Chi risponderà all’appello, dovrà infatti fare i conti con una trasferta particolarmente insidiosa, ed una permanenza tutt’altro che semplice, in un luogo dove molti rifiutano di recarsi. Stiamo parlando dell’Antartide. L’offerta di lavoro è infatti valida per l’organico facente parte della base italo-francese Concordia, localizzata proprio al Polo Sud della Terra.

Lo stipendio elevatissimo fa insomma da contralto alla quasi totale assenza di posti dove poter spendere i soldi così duramente sudati. Perché la movida dell’Antartide, si sa, non è esattamente il massimo della vita. La base è situata a 3.233 metri sopra il livello del mare, laddove le temperature possono precipitare fino a -80°.

Tuttavia l’occasione può essere di quelle straordinariamente ghiotte per chi, a scapito di un breve periodo della propria vita, intende accumulare una piccola fortuna. Perché il periodo di lavoro sarà piuttosto breve: da novembre 2016 a novembre 2017: esattamente un anno che potrà far lievitare le finanze dei candidati di quasi 90.000 euro.

Ad ogni modo i requisiti richiesti per presentare la domanda di lavoro sono molti, e decisamente ferrei: oltre a dover essere già parte di un ente, ogni candidato sarà valutato rigidamente in base alle sue competenze tecniche, alla sua attitudine a lavorare in un team ed a mantenere la piena produttività anche in condizioni estreme, ed ovviamente un curriculum ben nutrito potrà fare la differenza.

Nella fattispecie per gli esperti elettronici è richiesta un’esperienza minima di almeno 3 anni, che salgono a 5 in caso di tecnico informatico. Gli stessi anni di esperienza sono richiesti anche ad elettricisti ed elettrotecnici, mentre chi vorrà candidarsi in qualità di medico – oltre ad essere regolarmente iscritto all’albo – dovrà avere conseguito numerose specializzazioni, tra le quali spicca quella di rianimatore.

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