DL lavoro: bonus imprese per assunzioni stabili

Nel Dl lavoro varato dal consiglio dei ministri incentivi per assunzione giovani tra i 18 e i 29 anni e misure per la formazione dei disoccupati over 50.

DL lavoro: bonus imprese per assunzioni stabili

Nel Dl lavoro varato dal consiglio dei ministri incentivi per assunzione giovani tra i 18 e i 29 anni e misure per la formazione dei disoccupati over 50.

ROMA – Varato il Dl lavoro che contiene  uno stanziamento complessivo di 1,5 miliardi.

Saccomanni, ministro dell’Economia: “Ho avuto il compito non facile di trovare le coperture per queste misure importanti, che mobilitano risorse per 1,5 miliardi e mezzo sul lavoro oltre al rinvio dell’Iva: ci siamo dati come impegno trovare coperture senza creare nuovo debito e rispettando le direttive comunitarie, credo che abbiamo fatto un grosso lavoro di coperture certe che nel breve periodo non comportano aggravi per i cittadini. L’obiettivo delle misure del governo  è quello di creare un ponte per la ripresa dell’attività economica, dobbiamo ripensare gli strumenti della tassazione  in modo da sostituirli con forme meno gravose su lavoro e imprese”.

Il Dl lavoro prevede un incentivo fino a un massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato. La bozza è fatta di 10 articoli. L’incentivo è istituito in via sperimentale ed è destinato ai giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni: l’ammontare complessivo è pari a 800 milioni di euro e corrisponde al 33% della retribuzione mensile lorda complessiva, per un periodo di 18 mesi.

Per poter usufruire degli incentivi alle assunzioni i giovani devono possedere almeno una di queste condizioni: essere privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; essere privi di un diploma di scuola media superiore o professionale; devono vivere soli con una o più persone a carico. Il bonus viene istituito, si legge, “al fine di promuovere forme di occupazione stabile di giovani” e “in attesa dell’adozione di ulteriori misure da realizzare anche attraverso il ricorso alle risorse della nuova programmazione comunitaria 2014-2020”. L’incentivo, si legge nel decreto, verrà corrisposto “per un periodo di 12 mesi ed entro i limiti di 650 euro mensili per lavoratore nel caso di trasformazione a tempo indeterminato”.

Non solo per i giovani senza lavoro: la bozza del disegno di legge prevede agevolazioni pure per i soggetti con più di 50 anni di età, disoccupati da oltre dodici mesi. In particolare, in via sperimentale per gli anni 2013, 2014 e 2015 è istituito presso il ministero del Lavoro un fondo per consentire alle amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, “di corrispondere le indennità per la partecipazione ai tirocini formativi”.

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