Disoccupazione, 6 milioni di italiani sono senza lavoro

I dati Istat sulla disoccupazione evidenziano come agli oltre 3 milioni di senza lavoro, si aggiungo quasi 3 milioni di sfiduciati che un lavoro non lo cercano

Disoccupazione, 6 milioni di italiani sono senza lavoro

Secondo i dati Istat sul secondo trimestre del 2013, un italiano su dieci allo stato attuale è fuori dal mercato del lavoro.

E non si parla solo di disoccupati, che ormai sono a quota 3,07 milioni, ma anche di 2,99 milioni di persone che non cercano ma sono disponibili a lavorare oppure cercano lavoro ma non sono subito disponibili. Totale: sei milioni di persone.

Trovare un lavoro resta una vera impresa soprattutto al Sud e tra i giovani: su 3.075.000 disoccupati segnati nel secondo trimestre 2013 le regioni meridionali hanno il non invidiabile primato di contarne più della meta (1.458.000, contro gli 1.041.000 milioni del nord e i 576.000 del Centro), mentre oltre la metà sono giovani (1.538.000 tra i 15 e i 34 anni, 935.000 se si considera la fascia 25-34 anni).

Come già anticipato, oltre alla disoccupazione, c’è un altro indicatore importante alla luce del quale la peculiarità italiana rispetto ai partner dell’Unione emerge in modo clamoroso. Si tratta del tasso di inattività, ovvero della percentuale di persone in età lavorativa (15-64 anni) che non lavorano e non cercano lavoro, pari a 2,99 milioni.
La media europea di questo indicatore è 26,4% mentre in Italia siamo al 36,6%, uno scarto di oltre dieci punti percentuali alla luce del quale le differenze nei tassi di disoccupazione appaiono minime. È quanto afferma voce.info sulla base dei dati Eurostat, ricordando che il tasso di disoccupazione in Italia è arrivato al 12,10 per cento, poco più di un punto percentuale della media europea (10,9 per cento).

E ai sei milioni di disoccupati e sfiduciati si aggiungono ben sette italiani su dieci che si sentono minacciati dal pericolo di perdere il lavoro. “La perdita del lavoro è il rischio più temuto dagli italiani in una situazione in cui per una famiglia su quattro (22 %) sarà un autunno di sacrifici economici”. Evidenzia un’indagine Coldiretti/Ixè. “Se il 42 per cento degli italiani vive senza affanni, quasi la metà (45 per cento) riesce a pagare appena le spese senza permettersi ulteriori lussi, mentre oltre 2 milioni di famiglie (10 per cento) non hanno oggi reddito a sufficienza neanche per l’indispensabile a vivere”.

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