Il presidente del Cineca, Emilio Ferreri, annuncia così la fine del suo mandato nel consorzio che ha organizzato il primo concorso nazionale per l’ammissione alle scuole di specializzazione di Medicina annullato dal Miur per una grave anomalia: “Prima porterò a termine questa operazione. Poi rimetterò il mio mandato nelle mani degli organi del Consorzio e loro decideranno il da farsi, ritengo questo passo doveroso”.
Il presidente ha spiegato che ciò che è accaduto è stato dovuto ad un banale errore, ma ha anche aggiunto che è dovere del consorzio trovare il giusto rimedio e per questo afferma: “Ora è importante che la prova si svolga correttamente molto probabilmente venerdì 7. A questo ci stiamo preparando, posso dire che questo è il nostro obiettivo”. Con questo il presidente ha voluto anche chiedere scusa a tutti candidati che hanno partecipato, ma anche alle famiglie coinvolte e al Ministero.
Ferrari ha anche voluto ricordare: “La prova era organizzata su 4 giornate, aveva un numero di iscritti di circa 12.200 persone, con 11.700 candidati presenti. Ogni candidato aveva facoltà di iscriversi alle prove per due delle tre aree, quella medica, quella dei servizi clinici e quella chirurgica. La prima giornata era prevista una prova con circa 70 quiz per 120 minuti, comune per tutte le aree. Poi nelle tre giornate successive si sono svolte le prove per ciascuna area”. Ed è qui che è stato fatto l’errore: infatti, sono stati caricati dati sbagliati per quanto riguarda la prova di mercoledì sull’area medica, e quella che si è svolta nei due giorni successivi riguardo ai Servizi clinici. Da quello che risulta c’è stato un caricamento incrociato delle domande relative ai due blocchi di test e la situazione è sfuggita di mano.
A partecipare ai quiz sono stati oltre 12mila candidati in tutte le università d’Italia; quiz che si sono tenuti dal 28 al 31 ottobre. Purtroppo il Miur si è accorto da una verifica che le domande generali delle aree Medica e Servizi Clinici si erano incrociate, quelle del 29 con quelle del 31 ottobre. Secondo le previsioni i candidati dovrebbero quindi ripetere i test il 7 novembre e lunedì il Ministro dovrebbe pubblicare la data definitiva.