Manca poco ormai al “quizzone”, la terza e ultima prova scritta per tutti gli studenti che quest’anno affrontano l’esame di maturità. È risaputo che l’esame finale è un traguardo tanto agognato dagli studenti che ogni anno si accingono a terminare il loro percorso di studi superiori, ma allo stesso tempo è visto da molti come un ostacolo insormontabile, qualcosa di misterioso e oscuro che incute ansia e timore per mesi interi. A quanto pare, però, quest’anno – come succede ormai sempre più spesso in questi ultimi anni – gli studenti italiani affronteranno la terza prova senza troppo panico.
Secondo un sondaggio condotto dal portale Skuola.net tra mille studenti, infatti, il 40% di questi sa già quali saranno le materie della terza prova – che dovrebbero teoricamente restare segrete fino a lunedì – e il 20% di questi sa persino gli argomenti trattati dai quesiti. A “fare la spia” con gli studenti sarebbero proprio i professori membri delle commissioni d’esame, che nella giornata di venerdì hanno deciso su quante e quali materie – massimo cinque secondo le disposizioni del Miur – verterà la prova di lunedì.
Sempre stando ai dati raccolti da Skuola.net, il 36% degli studenti si chiede perché le materie scelte per la terza prova debbano restare segrete fino all’ultimo costringendoli a studiare ogni disciplina allo stesso modo, il 21% ritiene troppo alto il numero delle materie oggetto dello scritto dal momento che già nella prova orale finale la commissione ha la possibilità di esaminare gli studenti su qualsiasi argomento di qualsiasi disciplina e l’8% preferirebbe che si optasse per una prova a carattere nazionale per evitare ogni tipo di discrezione da parte delle singole commissioni.
In questi due giorni, comunque, 489.962 studenti (dei quali 472.000 interni e 17.962 esterni) faranno il conto alla rovescia delle ore che mancano alle 8.30 di lunedì mattina, ora alla quale è fissato l’appuntamento con questa tanto attesa terza prova. Tra questi ci sono i sostenitori della filosofia del “tolto il dente, tolto il dolore” e quelli che sperano che, come per magia, ci sarà un giorno in più per il ripassone dell’ultimo minuto. A tutti, in ogni caso, un grande in bocca al lupo!