L’Università del Salento compie 60 anni. Intervenuto il ministro Giannini

Importanti personalità sono intervenute nel corso della cerimonia per il 60° anno accademico dell'Università del Salento. Tra queste c'era anche il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini

L’Università del Salento compie 60 anni. Intervenuto il ministro Giannini

Si è svolta questa mattina, presso il centro Ecotekne, la cerimonia di inaugurazione del 60° anno accademico dell’Università del Salento. All’importante evento ha preso parte anche il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini il cui messaggio è stato forte e deciso: “Il diritto all’istruzione unica forma di riscatto per la società”.

Il ministro Giannini, durante il suo intervento, ha evidenziato come sia fondamentale una formazione di qualità e la ricerca in Italia, aggiungendo di essere onorata “di partecipare al 60esimo compleanno dell’Università del Salento. L’Italia ha bisogno di più università per il recupero di una competitività europea”.

La cooperazione internazionale, il recupero della competitività e il diritto allo studio sono le prime, grandi, sfide lanciate dal ministro.

Nel corso della cerimonia sono poi intervenute diverse personalità: dopo il rettore Zara, hanno preso parola Giacinto Urso, difensore civico emerito della Provincia di Lecce, Manfredi De Pascalis, vice presidente della consulta del personale tecnico amministrativo, Maria Pia De Medici, presidente del consiglio degli studenti, l’assessore regionale alla Formazione e Diritto allo studio, e il sindaco di Lecce Paolo Perrone. Sono poi seguite la lectio magistralis dal tema “Il futuro dell’Università: fra competizione e welfare” tenuta dal presidente Crui Stefano Paleari.

L’Università del Salento, oltre la cerimonia odierna, continuerà a celebrare i suoi primi 60 anni con degli eventi nel corso dell’anno il cui tema cardine sarà “Uni-Salento prossimo venturo. Rifondare il patto Università-territorio”. Il Rettore Vincenzo Zara ha così spiegato il perché di questo titolo: “Il titolo rende conto del lavoro iniziato lo scorso anno per una piena collaborazione con i vari attori del territorio, e guarda agli anni “prossimi venturi”, appunto, come a un tempo in cui è possibile, oltre che utile e auspicabile, progettare il futuro come lo immaginiamo”.

“Intendiamo valorizzare quello che facciamo per offrire le nostre competenze al fine di sviluppare assieme un percorso congiunto per i prossimi 60 anni”, ha proseguito il Rettore, auspicando di poter offrire alla comunità del Salento tutte le competenze necessarie per “un cambiamento culturale”.

L’Università del Salento fino al 2007 era denominata Università degli Studi di Lecce e per questo spesso nota come Unile. Si tratta del secondo ateneo della Puglia per numero di iscritti e conta sei facoltà. Ha sede a Lecce con dislocazioni a Monteroni di Lecce, Mesagne e Brindisi.

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