L’orto nelle scuole, un ritorno per sensibilizzare i bambini alla natura

La cura dell'orto nelle scuole è una didattica antica, che torna alla ribalta in vista dell’Expo. I bambini in questo modo imparano ad amare e a rispettare la natura. Tante le iniziative e i progetti

L’orto nelle scuole, un ritorno per sensibilizzare i bambini alla natura

Una didattica antica che torna alla ribalta e pone al centro l’orto come strumento educativo che mette radici nelle scuole del nostro Paese. A distanza di un secolo infatti si rinnova il concetto della scuola creata nel 1927 dalla rivoluzionaria educatrice milanese Giuseppina Pizzigoni, che fondò a Milano una scuola con le aule aperte sul giardino e che ancora oggi sembra una cascina: alla Rinnovata Pizzigoni vi è ancora la convinzione che coltivare la terra sia determinante nel percorso educativo di ogni bambino.

Questo concetto ha cominciato da tempo a maturare tra le scuole e molti istituti hanno attivato progetti anche sostenuti dal Comune per avvicinare i più piccoli alla natura. Ma a proporre questo percorso non è solo Milano ma dalla provincia di Genova arriva a quella di Cosenza, al comune di Caltanissetta, a Padova, Salerno, e ancora Parma, Arezzo, Perugia. 

Aumenta sempre più il numero delle scuole che offrono un percorso educativo che cresce in un orto, e il ministero ha lanciato una iniziativa «Orti nelle scuole» in occasione della scorsa Giornata Mondiale dell’Ambiente, ideato appositamente per scuole d’infanzia e primarie in occasione dell’Expo 2015. Anche la Coldiretti, con il progetto “Educazione alla campagna amica” propone un incontro ravvicinato tra scuola e agricoltura. 

Da una ricerca fatta lo scorso anno è emerso che i bambini che seguono l’orto da tre anni siano più sensibili ai problemi della sostenibilità e dell’alimentazione. Curando l’orto, i bambini imparano infatti a conoscere non solo gusto e salute ma anche ecologia e solidarietà. 

A Pergola, in provincia di Pesaro Urbino, l’Istituo comprensivo statale G. Binotti ha un orto tenuto da 10 classi di primaria e una di secondaria, con prodotti biologici che passano alla mensa scolastica. Un’esperienza bellissima, che ha dato vita ad un libro di racconti scritti dai bambini – “L’insalata era giù l’orto” e due video che hanno vinto diversi premi in concorsi e festival. Un progetto molto bello è anche quello di Bergamo, sviluppato dall’Orto Botanico Lorenzo Rota che coinvolge 27 scuole e 90 classi.

Bari gli orti urbani nelle scuole cercano di coinvolgere i cittadini, mentre in Sardegna, gli orti adesso servono al recupero dell’abbandono scolastico. A Roma, nell’Agrinido Il Girotondo, i bambini entrano invece in contatto con l’orto sin da piccolissimi, a partire da tre mesi.

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