Il professore in gita scolastica deve essere anche meccanico

Il professore che accompagnerà i ragazzi in gita scolastica, dovrà anche controllare la pressione degli pneumatici e tutte le componenti dell'automezzo che porterà i ragazzi in gita, oltre a diverse altre cose

Il professore in gita scolastica deve essere anche meccanico

Avrà di certo fatto sorridere alcuni, ed arricciare il naso ad altri, una circolare ministeriale del 3 febbraio, nello specifico la numero 674, che contiene le ultime disposizioni ministeriali per i viaggi d’istruzione, comunemente conosciuti come gite scolastiche. Come è ormai consuetudine, si avvicina la Pasqua, e con essa tantissimi istituti scolastici si trovano alle prese con prenotazioni, gare d’appalto con le ditte di trasporto e discussioni tra presidi, docenti ed alunni sugli itinerari.

Tutto sarebbe nella norma, solamente che gli ultimi episodi di cronaca hanno di certo intimorito i responsabili ministeriali che hanno deciso di inviare questa nuova circolare ai presidi ed ai docenti che dovranno accompagnare i ragazzi in gita.

Presidi e professori dovranno controllare personalmente che le condizioni del mezzo che porterà i ragazzi in gita, nonchè dell’autista (ad esempio che non abbia superato il limite alcolico previsto dalla legge), prima di poter dare l’ok a partire. Ma non è finito qui: alla circolare è stato allegato un vademecum per garantire la sicurezza dei ragazzi in gita. I responsabili dei ragazzi, secondo quanto riportato dalla guida, dovranno tenersi in contatto con la Polizia Stradale ed avere a portata di mano tutta la documentazione necessaria, anche dell’autobus: assicurazione e tagliandi effettuati, proprio come un vero ispettore.

Quello che, però, proprio non va giù ai docenti, che ultimamente sono sempre più restii ad accompagnare i ragazzi in gita per via delle responsabilità che comporta, è il fatto che dovranno controllare loro, di persona, l’affidabilità dei mezzi di trasporto e, soprattutto, quella del conducente.

Infatti secondo il vademecum del ministero, il docente deve “prestare attenzione al fatto che il conducente non può assumere sostanze stupefacenti, psicotrope (psicofarmaci) né bevande alcoliche, neppure in modica quantità“, cosa facile a dirsi ma alquanto difficile da fare nella realtà. Tutto ciò va fatto, ricorda il Ministero nella circolare, per il bene e la salute degli studenti e dei professori, cosa che è, senza dubbio, più importante di qualunque gita scolastica.

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