Frigo-book: la mini libreria per tutti in piazza

Studiamo il fenomeno del Frigo-book: frigoriferi pieni di libri nelle piazze di Acquaviva delle Fonti nel barese. L'idea è di un gruppo di giovani

Frigo-book: la mini libreria per tutti in piazza

Un gruppo di giovani volontari, un frigorifero recuperato da una discarica e dei libri: nasce così ad Acquaviva delle Fonti, nel barese, il frigo-book.

L’idea nasce in estate, quando un gruppo di ragazzi, che si fanno chiamare i “Ravvivati“, recuperano un vecchio frigorifero da una discarica, lo ripuliscono dalle apparecchiature refrigeranti, lo decorano e lo posizionano in una piazza della cittadina pugliese, nei pressi di una scuola. All’interno alcuni libri, un registro e un regolamento per l’uso.

E’ il mese di settembre e il frigo-book è una realtà. Chiunque può prendere gratuitamente ed in piena autogestione un libro, annotare nome, cognome, data e titolo del testo, e portarlo a casa per leggerlo. Unica regola prendere un libro per volta. Ma oltre al regolamento c’è anche un invito a voler donare libri per alimentare questo progetto.

In poche settimane, nonostante lo scetticismo di tanti, la mini libreria in piazza è presa d’assalto da grandi e piccini; ma il successo non è solo nell’utilizzo ma anche nella donazione dei libri. Il frigo non riesce a contenere tutti i libri donati e i ragazzi si mettono subito all’opera per allestire un secondo frigo-book, che viene inaugurato a fine ottobre e posizionato nella piazza centrale del paese.

Anche il secondo frigorifero-biblioteca riscuote un notevole successo e in poche settimane è già pieno di libri donati sia da cittadini sia dalla casa editrice Laterza e dalla redazione di Bari del quotidiano La Repubblica.

Con sempre più entusiasmo i ragazzi preparano il terzo frigo-book che viene inaugurato a Natale. Questa volta per la location viene scelta la stazione ferroviaria per portare la lettura anche ai viaggiatori in attesa di partire. Un’idea realizzata a costo zero dando vita ad apparecchiature destinate a discarica, che in pochi mesi ha portato la lettura per le piazze di questo centro in provincia di Bari per merito di un gruppo di giovani che, come dice il loro nome, cercano di ravvivare il proprio territorio.

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