Samsung ha brevettato uno smartwatch con proiettore. A cosa serve?

Di recente sono apparse in internet alcune informazioni relative ad un interessante brevetto depositato tempo fa dalla Samsung: attiene ad uno smartwatch che, grazie ad un proiettore integrato, offre all'utente una maggiore superficie d'interazione.

Samsung ha brevettato uno smartwatch con proiettore. A cosa serve?

Qualche giorno fa abbiamo parlato di SkinTrack, un innovativo smartwatch che punterebbe ad usare la pelle del braccio o della mano come superficie extra per il proprio display. A quanto pare l’idea in questione sembra intrigare anche i big della tecnologia: Samsung potrebbe bruciare tutti sul tempo e presentare un suo smartwatch con proiettore incorporato.

Sappiamo, infatti, che uno dei maggiori limiti degli smartwatch attuali consiste nella loro ridotta superficie per quel che riguarda la dimensione del display: digitarvi i comandi per lanciare app e rispondere ai messaggi non è proprio comodissimo. In futuro si potrà risolvere tale difficoltà con degli smartwatch in cui il display – curvo – corra lungo l’intera superficie del device.

Nel frattempo, però, la strada più breve da percorrere sembra essere quella degli smartwatch con proiettore incorporato. Anche Samsung, infatti, sarebbe interessata a realizzare uno smartwatch con un proiettore integrato: l’indiscrezione in merito è iniziata a circolare di recente anche se attiene ad un brevetto della casa sudcoreana presentato più di un anno fa.

Nello specifico, leggendo la documentazione del brevetto, si nota come lo smartwatch dovrebbe essere in grado di veicolare – tramite un proiettore – delle immagini sul braccio o su un’altra superficie esterna: in seguito una telecamera integrata dovrebbe monitorare i movimenti delle dita su quella superficie proiettata ed interpretarli di conseguenza.

Gli esempi riportati nel brevetto mostrano come si potrebbe proiettare il dialer telefonico su un braccio per effettuare una telefonata, o come si potrebbe proiettare il campo di una mail o di un messaggio per rispondere ad un interlocutore. Sarebbe anche possibile proiettare il dettaglio di una mappa da esplorare con maggiore ricchezza di dettagli rispetto all’angusto spazio che il display degli smartwatch può garantire. 

Sempre in merito al presente brevetto, la Samsung farebbe anche riferimento ad un visore di realtà aumentata che proietterebbe elementi di AR su oggetti reali, permettendo – poi – all’utente di gestirli sempre con le dita delle mani, alla stregua di oggetti reali. 

Ovviamente, trattandosi di un brevetto, questa della Samsung è più che altro un’idea. Che si concretizzi o meno in un prodotto reale dipenderà dalle possibilità effettivamente offerte dalla tecnologia attuale. 

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