Revols, gli auricolari che si adattano, sempre, a tutte le orecchie

Una campagna di crowdfunding su Kickstarter mette in vetrina un'interessante creazione di un team canadese, gli auricolari Revols che promettono di adattarsi, sempre, a qualsiasi orecchio per offrire un audio puro e senza rumori di fondo

Revols, gli auricolari che si adattano, sempre, a tutte le orecchie

Quando ci accingiamo a scegliere degli auricolari per il nostro smartphone, o lettore mp3 evoluto, tendiamo spesso a valutare parametri come la qualità del suono. E’ giustissimo, visto l’uso che faremo di quest’estensione ma, altrettanto spesso, siamo soliti trascurare la comodità con la quale gli auricolari si appoggiano ai padiglioni delle nostre orecchi.

A volte gli auricolari, causa gommini troppo piccoli, ballano troppo nelle orecchie e cadono spesso. Altre volte, invece, causa gommini – viceversa – troppo grandi, creano un certo dolore a quella zona del capo. Risultato? I nostri begli auricolari nuovi di pacca finiscono in qualche cassetto o in qualche tasca del nostro marsupio per mai più esser ripescati.

Una soluzione a questo problema potrebbe consistere ben farsi fare degli auricolari su misura, grazie alla scansione dei padiglioni auricolari: tale prassi, però, è costosa e va ripetuta diverse volte perché – assieme al corpo – è anche l’orecchio a crescere ed a cambiar di dimensione.

Più risolutivo, invece, sembra essere il rimedio proposto, in una campagna di crowdfunding su Kickstarter, da un team canadese che ha messo in “vetrina” i suoi auricolari Revols. Questi ultimi sembrano fatti di un materiale dinamico che, collocato nelle orecchie, si adatta alla forma trovata del padiglione auricolare: solo in seguito, quindi, tale materiale inizia ad indurirsi in un processo che, comunque, è reversibile all’infinito. Virtualmente, quindi, i Revols sono in grado di essere sempre delle misura giusta per le nostre orecchie e, se passati ad altra persona, non mancheranno di risultare confortevoli anche per il nuovo proprietario o semplice utente occasionale.

Non meno significativa, da parti degli sviluppatori di questo prototipo, è stata – poi – l’attenzione al suono. Lo staff di Revols, infatti, ha avviato una collaborazione con la giapponese Onkyo, leader per le apparecchiature Home Cinema e Audio, ed ha allestito un interessante sistema di soppressione attiva del rumore, tramite uno slide che viene fatto scorrere nell’app mobile dedicata: saremo noi, quindi, a scegliere il nostro grado di isolamento dall’ambiente circostante. Sempre in tema di qualità audio, va rilevata l’adozione del Bluetooth 4.1 che, attuato il pairing con il nostro device, consente un ascolto di qualità superiore grazie ad una minore perdita di dati. L’adozione della tecnologia APT-X, poi, è la classica ciliegina sulla torta: se anche la fonte è abilitata allo stesso standard, l’audio viene indirizzato ai Revols in qualità “originale”.

In tema di autonomia, la batteria integrata – ricaricabile via Usb – è di 8 ore ma è estendibile di altre 6 grazie ad un curioso battery clip applicabile direttamente sul filo di questi auricolari. Bella, infine, è la dotazione di gusti colorati, gli Sport Skins, che personalizzano e proteggono l’esterno di questi auricolari per gli usi più sportivi ed estremi.

Al momento gli auricolari sono ancora in crowdfunding ma la campagna di finanziamento che li riguarda è partita decisamente bene (il doppio delle cifra ambita in 24 ore con altri rimanenti 59 giorni di campagna davanti) e non è difficile pensare che questi gadget audio vedranno davvero la luce. Purtroppo non saranno molto economici: il costo stimato dei Revols, infatti, è di circa 300 dollari.

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