Novatio, la consolle modulare italiana con libreria di giochi infinita

Questo il nome del progetto, tutto italiano, noto come "Novatio", corrispondente ad una consolle con hardware da PC, e logica modulare, virtualmente eterna, e capace di supportare i giochi di Android, per Windows, e quelli previsti da Steam per Linux.

Novatio, la consolle modulare italiana con libreria di giochi infinita

Quando si tratta di scegliere la piattaforma hardware per il gaming, l’utente medio – sovente – si trova di fronte al dilemma: preferire una consolle, nata appositamente per le attività videoludiche e supportata da molti giochi, o un PC, più potente ed aggiornabile, ma con una libreria di titoli inferiore? In futuro, la soluzione potrebbe chiamarsi “Novatio”, un concept “made in Italy” di consolle modulare, destinata alle attività videoludiche, ma aggiornabile come un normale PC. 

Nello specifico, si tratterebbe di un terminale costituito da un case molto compatto, realizzato da Hydra, al cui interno verrebbe collocato l’hardware tipico di un PC, secondo due configurazioni iniziali: una base, ed una “PRO. La versione base avrebbe un processore AMD FX 8350, messo in tandem con una scheda grafica GTX 1050 T, mentre – quanto alla memoria – dovrebbero esservi 8 GB di RAM (DDR3), e 1 TB di storage classico: l’alimentatore, a meno che non sia interno, si sostanzierebbe un modello esterno da 500 Watt, mentre la massima risoluzione supportata sarebbe pari a 1080p.

Passando al modello “Pro”, dotato di un case Hydra più capiente (onde supportare anche schede grafiche più potenti), il processore dovrebbe essere un Intel I5 6600 K, mentre il suo omologo destinato alle computazioni grafiche sarebbe rappresentato da una GTX 1060: in questo caso, la RAM sarebbe di tipo DDR4, con un taglio pari a 16 GB, mentre lo storage sarebbe ibrido, con 1000 GB (ovvero 1 TB) meccanici, e 128 GB di cache SSD. Con un hardware più potente, necessariamente verrebbe apprezzato un alimentatore più potente, da 700 Watt, mentre le capacità “espressive” – in luogo della massima risoluzione supportata – si concretizzerebbero in un 4K.

Naturalmente, il bello di Novatio (e ciò che lo distingue dalle Steam machine sviluppate dalla Valve Corporation) sarebbe che la consolle in questione, base o Pro che sia, sarebbe virtualmente eterna, in quanto basterebbe solo aprire il case, e sostituire la componente ormai diventata obsoleta per le proprie esigenze.

In ambedue i modelli, il sistema operativo sarebbe un fork di Linux Debian, NovOS, capace di supportare tutta la libreria di giochi che Steam ha previsto per Linux, ma capace anche di gestire, in modo nativo e senza emulazione, i giochi per Android, e quelli destinati a Windows: questo, in virtù di una scheda madre customizzata col chip FPGA al quale, per l’appunto, sarebbe delegato il compito di consentire l’esecuzione dei classici applicativi .exe in auge presso l’OS di Redmond. 

Attualmente, il progetto è al centro di una campagna di crowfounding su Indiegogo, ove è necessario pagare 499 euro per prenotare il modello base, e 799 euro per quello Pro. Trattandosi di un progetto soggetto a raccolta fondi, il tutto è subordinato al raggiungimento, entro un mese di tempo, dell’obiettivo di finanziamento, fissato dagli sviluppatori italiani in 75 mila euro. 

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