Microsoft ha costruito la stanza più silenziosa del mondo

La società di Redmond ha realizzato una camera anecoica, ossia un locale atto a ridurre al minimo i rumori interni. La silenziosità della stanza è tale da risultare insopportabile: per chi ci entra, il rischio di impazzire sarebbe molto elevato.

Microsoft ha costruito la stanza più silenziosa del mondo

Il luogo più silenzioso del nostro pianeta si trova a Redmond, città simbolo di un colosso dell’informatica che risponde al nome di Microsoft. Ed è stata proprio la Microsoft a rendere possibile la sua realizzazione. Nello specifico, la società fondata da Bill Gates ha creato una stanza in grado di ridurre al minimo la riflessione dei suoni sulle pareti. Siamo così di fronte ad una camera anecoica, ovvero un luogo senza eco che assorbe qualsiasi rumore ivi generato.

Un simile spazio viene utilizzato dagli ingegneri per testare la rumorosità dei dispositivi che si ha intenzione di lanciare sul mercato. Stando a quanto riportato dalla BBC, la struttura in questione detiene un record in fatto di silenzio. Al suo interno, il rumore di fondo percepibile è pari a -20,6 decibel. Per dare una rappresentazione più tangibile del dato, è sufficiente pensare che il respiro di una persona che ci sta a fianco può arrivare anche a 10 decibel.

Il locale altro non è che una stanza di forma cubica, dove la lunghezza di ciascun lato misura 6,36 metri. Per completare la stanza più silenziosa del mondo, oltre a due anni di lavoro, sono stati necessari anche sei strati di materiali fonoassorbenti. Per comprendere il grado di isolamento dell’ambiente, è sufficiente pensare che qualora un aereo di linea dovesse trovarsi a decollare in prossimità della camera, le persone al suo interno riuscirebbero a percepire solo un flebile brusio.

In molti potranno quindi pensare che un simile luogo sia l’ideale per potersi rilassare, isolandosi dal resto del mondo. Potrà sembrare strano, eppure non è affatto così. Per la stragrande maggioranza delle persone, si tratterebbe di un’esperienza insopportabile. Entrando, si potrebbe incominciare a sentire il rumore delle proprie palpebre che si aprono e chiudono, il pulsare del cuore, e lo sfregamento delle ossa sulle cartilagini. Il solo ruomore della deglutizione sarebbe tanto fastidioso quanto insostenibile.

Non è quindi un caso che molte persone riescano a tollerare un simile ambiente solo per alcuni minuti. Chi si è spinto fino ad un quarto d’ora ne è uscito in preda ad attacchi di panico, di claustrofobia, con evidenti segni di nausea ed allucinazioni uditive. Ad oggi, il record di permanenza all’interno di una camera anecoica spetta allo scrittore George Foy. Ma anche il cultore del silenzio non ha potuto resistere per più di 45 minuti. Con il passare del tempo, avvertiva il sangue scorrere nelle vene o, aggrottando le sopracciglia, sentiva lo scalpo scorrere sul cranio. Anche per lui, una simile condizione di isolamento acustico non è stato nulla di particolarmente confortevole. 

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