Meizu Newatch, smartwatch ibrido per i pagamenti contactless mondiali

Nelle scorse ore, la cinese Meizu ha annunciato il suo secondo smartwatch ibrido, il Meizu Newatch, capace di gestire i pagamenti tramite i circuiti Visa, MasterCard, e UnionPay, in modo indipendente dallo smartwatch o dalla carta di credito, in tutto il mondo.

Meizu Newatch, smartwatch ibrido per i pagamenti contactless mondiali

In attesa di un’eventuale esibizione al prossimo MWC 2017 di Barcellona, la cinese Meizu ha annunciato il suo secondo smartwatch ibrido (dopo il Meizu Mix), abilitato -però – ai pagamenti contactless in tutto il mondo, purché aderenti ai circuiti UnionPay, Visa, e MasterCard: ecco il Meizu Newatch, in tutto il suo splendore.

Meizu Newatch presenta una cassa in acciaio inox, impermeabile (resiste sino a 50 metri in immersione) e sottile (con uno spessore di soli 12 millimetri), ed un lunotto anteriore circolare costituito da un vetro zaffiro molto resistenti ai graffi, ed alle impronte: nel complesso, risulta un’orologio classico, minimale, con movimento meccanico, e lancette analogiche.

Come da tradizione di Meizu, però, anche il nuovo Newatch nasconde un’anima smart, che ne consente un uso anche in modalità autonoma, rispetto al classico abbinamento con uno smartphone: al suo interno, infatti, è presente un modulo NFC dotato di antenna, lo stesso realizzato da Tappy Technologies Limited, azienda con base a Hong Kong specializzata nei pagamenti contactless, ed esibito nel corso dello scorso Ces 2017 di Las Vegas, assieme al Flexitag, un gadget che, agganciato ai gioielli, rende anche questi ultimi capaci di gestire pagamenti wireless.

Nella fattispecie in questione, il Meizu Newatch – abbinato con carte del circuito Visa, MasterCard, e UnionPay, risulterà compatibile con tutti i POS idonei, sparsi nel mondo. Oltre a poter essere usato per questo scopo, tale device annovera anche precise funzionalità da smartband dedicato al fitness: difatti, grazie al Meizu Newatch è possibile conteggiare i passi fatti, sì da calcolare le calorie bruciate, monitorare il sonno, la temperatura della pelle, e ricordarsi – tramite una vibrazione – di quando sia giunto il momento di muoversi un po’. 

Naturalmente, sarebbe impensabile che uno smartwatch per quanto ibrido non interagisca con gli smartphone. Anche questo è possibile, vista la dotazione di un Bluetooth LE, che permette al Meizu Newatch di dialogare con device Android (dalla versione 4.4 in avanti), e iOS (dalla versione 8 alle successive): in questo modo, grazie a quest’elegante smartwatch sarà possibile ricevere, in forma di vibrazione al polso, le notifiche dei messaggi ricevuti, o delle chiamate perse, sincronizzare i dati fitness con la companion app e, eventualmente, condividerli (a scopo di sfida) con i propri contatti tramite WeChat, e sfruttare una pratica funzionalità di recupero dello smartphone (“find phone”), qualora lo si sia smarrito, o se ne sia dimenticata la collocazione.

Meizu, nell’annunciare il suo nuovo smartwatch ibrido ha precisato che il passaggio da una funzionalità all’altra del medesimo avverrà tramite il pulsante laterale che, essendo piatto e sprovvisto di coroncina, andrà premuto e ripremuto per switchare da una feature all’altra. L’autonomia, in ogni caso, dovrebbe esser buona, dacché Meizu afferma che, secondo i suoi test, quest’orologio è in grado di funzionare continuativamente per ben 240 giorni. 

Al momento, non sono state comunicate informazioni circa la prezzistica e la distribuzione del Meizu Newatch, anche se è probabile che, alla prossima kermesse tecnologica, se ne potrà sapere decisamente di più. 

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