Le cuffie che possono salvarci la vita? Le ha brevettate Amazon

Secondo alcune indiscrezioni provenienti da oltreoceano, sembra che Amazon - il noto e-commerce globale - sarebbe al lavoro su un paio di cuffie smart in grado di salvare la vita dei pedoni facendo loro ascoltare solo i rumori ritenuti davvero importanti.

Le cuffie che possono salvarci la vita? Le ha brevettate Amazon

Ascoltare musica in qualità ottimale è davvero difficile nelle caotiche città urbane oberate dai suoni del traffico quotidiano. Proprio questa situazione sarebbe alla base del grande successo che, ultimamente, stanno avendo le cuffie con tecnologia per la cancellazione del rumore. Cuffie che, grazie ad un brevetto Amazon, potrebbero presto essere in grado di…salvare le vite dei pedoni distratti.

Delle cuffie con cancellazione del rumore, si è spesso soliti magnificare solo le virtù: ovvero il fatto che permettono di isolarsi definitivamente nella propria dimensione di relax condita di musica o interessanti audiolibri. Eppure cuffie del genere hanno anche, come il classico risvolto della medaglia, dei difetti non da poco: è noto, infatti, che in ambienti trafficati e caotici come le città moderne, alcuni rumori occorra sentirli. Almeno se non ci si vuol lasciare le penne.

Alludo alle sirene delle ambulanze o della polizia, ai clacson delle auto, agli alert sonori dei semafori, ed alle voci delle persone che ci circondano. Isolarsi nella propria bolla rilassante, con cuffie del genere, magari mentre si guida (!), può voler dire anche isolarsi da suoni che, quindi, sarebbe bene poter udire.

Amazon, il più noto e-commerce online, ha deciso di mettersi in proprio e di lavorare alla risoluzione di questo problema con un proprio paio di cuffie smart. È quanto emerge da un brevetto depositato un paio di settimane fa, il 19 Luglio, e finito online nelle scorse ore: secondo la documentazione ed i disegni allegati alla richiesta di brevetto, le cuffie in questione sarebbero dotate di alcuni microfoni collocati proprio nella sede dei cuscinetti auricolari.

I microfoni in questione, sempre attivi, ascolterebbero i suoni ambientali e, nel riconoscere determinati schermi, parole chiave e frequenze, disattiverebbero la cancellazione del rumore ambientale e, anzi, ci metterebbero in ascolto con l’ambiente che ci circonda.

A tale scopo sarebbe stata impiegata Alexa, la stessa intelligenza artificiale che Amazon ha già inserito in Amazon Echo, il dispositivo per l’assistenza domestica: una conferma, in tal senso, verrebbe dal fatto che, nel brevetto, figurerebbe il nome di quello stesso ricercatore – Benjamin Scot – che (secondo il suo profilo Linkedin) ha lavorato per 3 anni proprio al progetto “Alexa”.

Non è dato sapere, però, se un tal tipo di cuffie arriverà mai in commercio ma non è nemmeno escluso che ciò possa accadere, o che Amazon possa consentire l’uso in licenza della tecnologia alla base di tali cuffie. Di sicuro, poterne disporre sarebbe molto utile per tutti noi. 

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