In arrivo i Google Glass che si piegano come gli occhiali tradizionali

In base ad un'indiscrezione proveniente da oltreoceano, sembra che Google abbia depositato un nuovo brevetto nel quale si fa riferimento ad un paio di Google Glass che si piegherebbero, a livello di stanghette laterali, come un paio di occhiali tradizionali.

In arrivo i Google Glass che si piegano come gli occhiali tradizionali

Circa 3 anni fa Google varava il progetto Google Glass con l’obiettivo di creare il primo paio di occhiali veramente smart per la realtà aumentata. Il progetto si arenò dopo un po’, a causa della mancanza di applicazioni per il visore in questione che, tra l’altro, costava davvero troppo ed era assai scomodo da indossare. Il progetto Google Glass, però, va ancora avanti – seppur in sordina – e Google avrebbe brevettato un nuovo paio di occhiali Google Glass che si piegano come quelli tradizionali.

In particolare il rumor è trapelato da oltreoceano e, nella sua qualità di anteprima non confermata ufficialmente, è assai povero di informazioni reali. Sapevamo già che Google fosse al lavoro su un paio di Glass più eleganti e pratici da indossare, e si era persino paventata l’eventualità che potessero essere pieghevoli, ma non si era mai parlato – in concreto – di come si sarebbe effettivamente ovviato alla poca praticità dei medesimi.

Ebbene, qualche dettaglio più concreto potrebbe emergere proprio da un nuovo brevetto, già depositato, di cui – però – si è avuta notizia solo nelle ultime ore.

Sembrerebbe, infatti, che Mountain View abbia progettato un paio di Google Glass simili a dei veri e propri occhiali. Davanti avrebbero i classici ponticelli che si appoggiano, con relativi tamponi, sul naso onde tener fermi gli occhiali mentre, ed è questa la grossa novità, le stanghette sarebbero pieghevoli. Quest’ultima caratteristica riguarderebbe sia la stanghetta più lunga che quella più corta e “cicciotta” nella quale, verosimilmente, saranno concentrate le componenti smart dei Google Glass.

In pratica, con il meccanismo delle stanghette pieghevoli, sarebbe possibile ovviare a un grosso difetto della prima generazione di Google Glass, la Explorer Edition, che costringeva l’utente a riporre gli occhiali smart così com’erano. Col nuovo, sistema, invece, dovrebbe esser possibile piegare i Glass e riporli in un comodo e pratico piccolo astuccio, riducendone – di fatto – l’ingombro e migliorandone, nel contempo, la trasportabilità.

Come in tutti i casi di brevetti sin qui visti, anche nel caso dei Google Glass che si piegano come un paio di occhiali tradizionali, non sappiamo se quest’innovazione si tradurrà mai in realtà. Trattandosi di Google Glass sarebbe già bello che divenissero realtà questi ultimi!

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