Il MIT inventa una seconda pelle che cura ed annulla i segni del tempo

Il MIT di Boston ha pubblicato su Nature lo studio relativo all'invenzione di XPL, una seconda pelle polimerica capace di annullare i segni del tempo come rughe e borse sotto gli occhi. In futuro, inoltre, questa pellicola potrà anche curare eczema e psoriasi.

Il MIT inventa una seconda pelle che cura ed annulla i segni del tempo

Il Massachussets Institute Technology di Boston ha annunciato, tramite la pubblicazione di uno studio su una rivista specialistica, la realizzazione di una seconda pelle polimerica (XPL) capace di ridurre rughe, di annullare le borse sotto gli occhi, e di curare diverse patologie dell’epidermide come eczema e psoriasi.

Allo studio sulla pelle della giovinezza, o “XPL“, hanno partecipato – in un’ottica multidisciplinare – scienziati dei materiali del MIT di Boston e dermatologi provenienti dalla Harvard Medical School e dal Massachusetts General Hospital di Boston. Il risultato è stato presentato nella sezione “Nature Materials” della prestigiosa rivista specialistica “Nature”.

Si tratta di una seconda pelle, elastica, trasparente, particolarmente flessibile ed adattiva alla pelle che si ottiene in due fasi: in un primo step si spalma sulla pelle un polimero siliconico trasparente che va a riempire i solchi della pelle donandole un’aria più naturale e compatta. Poi si stende un secondo strato che, fondendosi col primo, crea un film unico che si ritrae di un buon 10%: il risultato è che i segni del tempo si attenuano di molto. Nei test effettuati, si è notata una riduzione del 23% della perdita di idratazione cutanea ed un calo del 40% di quegli antiestetici accumuli di grasso sotto le palpebre inferiori noti come “borse sotto gli occhi“. 

Oltre ad annullare i segni del tempo, la seconda pelle XPL è anche in grado di proteggerla contro gli agenti aggressivi esterni, costituendo una barriera sì trasparente ma anche traspirante: insomma, non si avrà la sensazione di essere avvolti nel cellophane. Inoltre, il bello di questa pelle sintetica è che ci si può anche lavare la faccia, in quanto è resistente all’acqua.

I ricercatori del Mit sostengono che è la prima volta che si realizza una seconda pelle così flessibile, versatile e priva di controindicazioni ed ottenere questo risultato non è stato affatto facile. Tra l’altro, non si esclude nemmeno di perfezionare XPL al fine di ottenerne delle versioni curative: in particolare, si pensa a versioni della seconda pelle in grado di rilasciare – in modalità prolungata – agenti cicatrizzanti e curativi per ferite superficiali e patologie quali eczema e psoriasi

Unico limite: il tempo di durata della seconda pelle che ringiovanisce a cura. Non sortisce un effetto proprio momentaneo, datosi che dura almeno 24 ore, ma poi è necessario operare una seconda applicazione. Un po’ come la pelle sintetica di DarkMan (Leam Neeson), lo splendido film di fantascienza scritto e diretto nel ’90 da Sam Raimi. 

 

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