Grazie ad un update di Android Wear, gli smartwatch potranno telefonare

Google comunica, con un post ufficiale, un aggiornamento di Android Wear, l'os per tecnologie indossabili, che dovrebbe consentire agli smartwatch di poter fare anche le telefonate. Purché, ovviamente, dotati almeno di una SIM

Grazie ad un update di Android Wear, gli smartwatch potranno telefonare

Gli smartwatch stanno conoscendo una discreta diffusione frenata, però, da un ostacolo apparentemente insormontabile. Le funzioni di fitness tracker di questi device, in genere, funzionano in modo autonomo rispetto allo smartphone associato: non così, invece, le funzioni telefoniche che non posso prescindere da una connessione, attiva, con il proprio device di riferimento, a meno che non si faccia riferimento ad uno smartwatch tizen-based come il Samsung Gear S oppure ai discutissimi Oukitel A25 e Ordro SW25.

Le cose, però, potrebbero presto cambiare. Dal punto di vista hardware, stanno comparendo – sul mercato -i primi smartwatch dotati di SIM. A tal proposito va menzionata la commercializzazione, per ora solo negli USA, dell’LG Watch Urbane 2: il device in questione, dotato di connettività 4G, ha le classiche funzioni da smartwatch e da smartband ma funge anche da “walkie talkie”, per comunicazioni a corto raggio, con altri dispositivi simili. Presto, però, device come questo esemplare della Logitech potranno fare molto, molto di più.

Google, infatti, ha comunicato il progressivo rilascio di un aggiornamento per Android Wear, il sistema operativo pensato, appunto, per animare gli orologi intelligenti. Con l’aggiornamento in questione, in sostanza cosa si potrà fare con gli smartwatch dotati di SIM? Semplice! Si potrà usarli come veri e propri telefoni, per chiamare e messaggiare, anche se non è attiva una connessione wireless o bluetooth col proprio smartphone.

In questo modo, se il proprio telefono viene lasciato (o dimenticato) a casa magari perché scarico, si potranno comunque effettuare delle telefonate tramite lo smartwatch purché dotato di SIM e dell’aggiornamento testé annunciato da Mountain View per Android Wear: va da sé che tale innovazione dovrebbe permettere di incrementare, non di poco, l’attrattività degli smartwatch ad oggi percepiti come poco più di un vezzo di dubbia utilità. 

Al momento, tuttavia, Google non ha ancora fornito un calendario preciso per specificare quali smartphone riceveranno l’aggiornamento e con che tempistiche quest’ultimo verrà rilasciato. Non rimane, quindi, che attendere un nuovo post, questa volta più dettagliato, da Google circa la novità che renderà gli smartwatch quasi del tutto alternativi agli smartphone. 

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