GPD Pocket, ultra mobile PC con Windows 10 e batteria da 7000 mAh

Oltre agli ibridi 2-in-1, ed ai detachable, vi è anche un'altra categoria di notebook molto portatili, gli UMPC (ultra mobile PC), di cui è un ottimo esempio il GPD Pocket, con Windows 10 (o Linux Ubuntu), 8 GB di RAM, 128 di storage, e 7000 mAh di batteria.

GPD Pocket, ultra mobile PC con Windows 10 e batteria da 7000 mAh

Solitamente, chi cerca un computer per la produttività che sia anche decisamente trasportabile, si orienta – ad oggi – sui convertibili 2-in-1, o sui detachable (es. i Lenovo Miix). Tuttavia, una categoria ancor più compatta di portatili è quella degli Ultra Mobile PC (UMPC), della quale il GPD Pocket di recente distribuzione è un ottimo esempio.

Il GPD Pocket è un portatile estremamente compatto, sin dalle dimensioni del suo chassis in lega di alluminio (180 x 106 x 18,5 mm), materiale – quest’ultimo – che garantisce a questo terminale una certa leggerezza (480 grammi) e resistenza, in tandem con la tecnologia Gorilla Glass 3 che ne protegge il display. 

Quest’ultimo, entro cornici sottilissime, è un pannello LCD da 7 pollici che, integrando una risoluzione FullHD (1920×1200 pixel) all’interno di un aspect ratio a 16:10, esibisce una definizione d’immagine pari a 323,45 PPI: essendo touch, inoltre, supporta anche i comandi tattili come fosse un vero tablet, particolarmente utile – questo – nel caso se ne scelga la versione con Android come sistema operativo. Sempre a proposito del multimedia, riferendo della mancanza di una webcam (causa lunetta superiore assente), va annotato un sistema audio Realtek ALC5645, basato su una serie di 2 speaker stereo, un microfono (per le audio-chiamate via Skype), ed un jack da 3.5 mm (per le cuffie).

Il processore del GPD Pocket è quad core Intel Atom x7-Z8750, risparmioso energeticamente e cloccato a 1.6 GHz (portabili a 2.56 in TurboBoost), mentre la scheda grafica è una Intel Graphics a 16 core, con frequenza a 200-600 MHz: la RAM arriva a 8 GB (LPDDR3-1600), mentre lo storage – in forma di flash memory (eMMC) – ammonta a 128 GB, e ne guadagna altri 128 GB massimi grazie al lettore di schede SD.

Pur essendo così compatto, il GDP Pocket ha un sistema di dissipazione attivo del calore, affidato ad una ventolina che ricicla l’aria calda estrapolata da una heatpipe in rame: il problema, però, è che – per la tastiera qwerty– si è dovuti scendere a compromessi, non essendo full-size, ed avendo sostituito il touchpad con un puntatore trackpad simile a quello degli IBM/Lenovo Thinkpad. 

Il set di porte del GPD Pocket è soddisfacente, con 2 uscite USB (una 3.0 Type-A, ed una 3.0 Type-C), ed una microHDMI, mentre la connettività fa conto sul supporto del Bluetooth 4,1, e del Wi-Fi ac (dual band). La batteria è da ben 7000 mAh e può coprire, con un uso non troppo impegnativo, le 12 ore di lavoro: il sistema operativo, invece, è Windows 10 anche se, va detto, è possibile anche richiedere la versione con Linux Ubuntu.

Il GPD Pocket si trova in distribuzione, presso i rivenditori internazionali, ad un prezzo di circa 434.98 euro per il modello con Windows 10, ed a circa 438.49 per quello con Linux. Curioso, infine,  il fatto che questo terminale può essere trasportato in un marsupio o in una tasca, avvolto in una cover-astuccio (venduta, però, a parte). 

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