Ecco i migliori braccialetti smart contro i colpi di sonno al volante

Una delle principali cause di incidenti stradali è rappresentata dai colpi di sonno. Per fortuna, è possibile evitarli grazie ad alcuni braccialetti smart che vigilano sullo stato di attenzione del conducente, risvegliandolo - sovente - in modi poco ortodossi.

Ecco i migliori braccialetti smart contro i colpi di sonno al volante

Tra le tecnologie più utili, in dotazione alle smart car, vi sono – senza dubbio – quelle che aiutano ad evitare i colpi di sonno. In genere di tratta di tecnologie che monitorano il conducente (es la pressione sul volante, l’apertura degli occhi) o la strada davanti al veicolo (come il Lane Departure Warning dell’americana Ford) e, in caso di riscontri negativi, avvertono il conducente tramite una vitazione del volante, segnali acustici, e/o mantenendo la carreggiata: tuttavia, esistono anche altri sistemi hi-tech che consentono di evitare i pericolosi colpi di sonno mentre si è alla guida.

Ovviamente, non stiamo parlando delle bibite energetiche, né delle tazzate di caffè concentrato (espedienti non molto indicati ai cardiopatici), ma di gadget indossabili, alla stregua di veri e propri smartwatch. Uno di questi è l’AdvicyDrive, un prodotto concepito da un pool di 4 ricercatori italiani, e consistente in un sensore agganciabile, tramite clip, ad un braccialetto, proprio o in dotazione con l’accessorio: il sensore rileva il battito cardiaco dal colore della pelle, associato al flusso del sangue e, qualora si rilevi un valore al di sotto di una certa soglia di attenzione, si procede ad avvisare il conducente con effetti sonori acuti, o visivi intermittenti. Nel momento in cui scriviamo, l’AdvicyDrive risulta ancora in sviluppo.

Un prodotto simile, già pronto a sbarcare sul mercato grazie ad una proficua campagna di crowdfunding su Kickstarter, è Steer. In questo caso, si tratta di un braccialetto smart – concepito da una start-up lettone – equipaggiato con 16 sensori che monitorano costantemente (ogni 2 secondi) diversi parametri, tra cui anche il battito cardiaco. Qualora alcuni di questi valori scendano sotto una certa soglia, il braccialetto – senza la necessità d’interfacciarsi con un’app mobile (al contrario dell’omologo italiano) – avvisa la persona alla guida con un segnale sonoro, ed una luce gialla. 

Nel caso ciò ridesti il conducente dal colpo di sonno, il compito di Steer può dirsi concluso. Diversamente, qualora le misurazioni dovessero constatare uno stato di persistente sonnolenza, il braccialetto emetterà una leggera scossa elettrica al polso: quest’ultima dovrebbe elevare alcuni ormoni nel sangue, come la serotonina ed il cortisone, e – in questo moto – permetterebbe all’utente di uscire “fisicamente” dallo stato di rilassatezza quel tanto che basta per mettersi in sicurezza (es. sostare in una piazzola per dormire un po’, o passare il volante ad altri). 

Per accaparrarsi un indossabile salvavita “Steer”, al momento, è necessario pagare solo 99 euro (contro i 199 del listino finale), visto che il device è ancora sotto campagna di finanziamento: le spedizioni, in questo caso, dovrebbero partire da Novembre.

In ogni caso, si tratta di una spesa che costituisce un buon investimento, anche a collocazione sul mercato avvenuta, viste le recenti statistiche sugli incidenti stradali: ogni anno, infatti, le stime rendicontano come il 20% degli incidenti mondiali sia imputabile a colpi di sonno, con – nei soli Stati Uniti – ben 100 mila incidenti annui dovuti a cali di attenzione, scarso riposo, o episodi di sonnolenza al volante. 

 

Continua a leggere su Fidelity News