Ces 2017: il jukebox per vinili è tornato, ed ha funzionalità smart!

Tra i tanti stand ultramoderni dell'ultimo Ces di Las Vegas, vi è stato anche quello dell'americana Crosley che ha colto l'occasione per presentare "Vinyl Rocket", il primo jukebox - con funzionalità smart - ad essere prodotto negli ultimi 25 anni.

Ces 2017: il jukebox per vinili è tornato, ed ha funzionalità smart!

Il Ces di Las Vegas si è concluso con un record di visite, pari a 175mila presenze. Tra i suoi stand, sempre concentrati sul futuro in ogni ambito, dalla cucina (smartizzata secondo Samsung), al wearable (qui le proposte di Fossil, New Balance, e Mighty Cast), senza dimenticare l’informatica (es, il notebook con 3 monitor), e la telefonia (vedi l’Asus Zenfone AR), vi è stato anche spazio per un tocco di vintage, portato in sede di manifestazione dall’americana Crosley, che ha presentato il primo jukebox smart degli ultimi anni.

Crosley è un’azienda poco nota che, però, è presente sia negli e-commerce famosi, che nelle catene distributive fisiche, con i suoi giradischi portatili, celati in capienti ma pratiche valigette: l’ultima creazione, in tal senso, è stata il “Keepsake Deluxe”, una versione per audiofili (199.95 dollari) del suo prodotto più venduto. Per quanto possa sembrare strano, il mercato del vinile è – da diversi anni – in forte crescita, merito della qualità audio garantita dal supporto in questione: addirittura, secondo i dati in possesso dell’Entertainment Retailers Association, nel solo 2016 appena trascorso, il settore del vinile ha conosciuto una “seconda giovinezza”, con un tasso di crescita del 56,4%.

Su questi presupposti, e forte del know how accumulato, con la collaborazione produttiva della britannica Sound Leisure, Crosley ha presentato – al Ces di quest’anno – “Vinyl Rocket”, il primo giradischi ad esser stato realizzato negli ultimi 25 anni di progresso tecnologico. 

Vinyl Rocket, esteticamente, ricorda in tutto e per tutto i celebri jukebox che, sino agli anni 80/90, capitava ancora di vedere nei bar: la forma è presa pari pari dai modelli dell’epoca, ed anche la scritta dell’azienda, sul davanti adopera caratteri vintage. Dal punto di vista prestazionale, questo gioiello musicale può essere “caricato” con 70 dischi in formato 45 giri (2 canzoni, considerando anche il lato B), venendo così a totalizzare un bouquet di ben 140 canzoni riproducibili dalle sue due uscite stereo.

Qui si ferma il vintage: Vinyl Rocket, proprio come Radio 4G, la radio crossmediale tutta italiana vista in passato, ha anche funzionalità decisamente hi-tech: grazie al Bluetooth, di cui è dotato, può interagire con lo smartphone, ed integrare altre fonti audio dalle quali attingere i contenuti da riprodurre. Essendo implementato con il supporto al controllo remoto, è anche possibile che l’utente possa stabilire – da una stanza all’altra – quale musica lo attenderà al suo ingresso in salotto: sempre che non opti per la riproduzione casuale, altra feature di cui il jukebox è dotato. 

Secondo il comunicato della Crosley, l’obiettivo è di produrre – nei prossimi mesi e sino a Maggio – un lotto di 16 esemplari che, da quel momento, diverranno un’esclusiva per pochi affezionati, in ragione del prezzo di listino particolarmente alto, fissato a 12 mila dollari cadauno

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