Apple pensionerà le password sui Mac e rivoluzionerà l’iPhone 8?

Tra il 13 ed il 17 di Giugno, Apple terrà a San Francisco la sua annuale conferenza per gli sviluppatori. MacRumors e la rete internet provano ad anticipare alcune novità in merito all'OS X 10.12 ed alle più interessanti feature del futuro iPhone 8.

Apple pensionerà le password sui Mac e rivoluzionerà l’iPhone 8?

Tra il 13 ed il 17 Giugno si terrà, a San Francisco, la Apple Worldwide Developers Conference (WWDC), la conferenza che Apple dedicherà agli sviluppatori del suo ecosistema e l’occasione verrà sfruttata per annunciare diverse interessanti novità. Tra queste vi potrebbero essere annunci sul nuovo OS X 10.12 e sui progetti per i futuri melafonini

MacRumors, nota rivista online sul mondo Apple, ha provato ad anticipare almeno alcune delle novità relative al nuovo OS X 10.12 dei Mac: a tal proposito sembra che Cupertino sia intenzionata a pensionare le password basandosi sul Touch ID degli iPhone

Il meccanismo ipotizzato da MacRumors ricorda un po’ quello dello sblocco automatico dell’Apple Watch tramite il sensore biometrico dell’iPhone collegato tramite il Bluetooth L(ow) E(nergy) e sarebbe davvero molto pratico: in sostanza, per sbloccare il proprio Mac, non sarebbe più necessario digitare la password sulla tastiera ma ci si potrebbe limitare ad avvicinare l’iPhone al computer.

I vantaggi di questa prassi sarebbero molteplici e bene evidenti: in passato si era parlato di implementare i nuovi Mac di un sensore ottico di impronte digitali per proteggerne l’accesso ma usare quello dell’iPhone permetterebbe di aggiornare anche i Mac già in commercio ed a costi molti bassi. Inoltre si favorirebbe una maggiore correlazione tra i device di Apple ed è facile immaginare che chi avesse un vecchio Mac potrebbe considerare l’acquisto di un iPhone dotato di Touch ID pur di avere la nuova funzionalità di sblocco.

Funzionalità di sblocco, però, che riguarderebbe non solo la privacy ma anche la sicurezza delle transazioni: infatti, si potrebbe usare – con tale sistema – il Touch ID dell’iPhone anche per autorizzare gli acquisti fatti sul Mac tramite Siri (che sbarcherà anche sui computer Apple) o tramite il browser Safari in futuro supportato da Apple Play (altra novità per il nuovo Mac Os…).

Le novità in merito ai melafonini, invece, circolano già da tempo e sono orientare sul fatto che il prossimo iPhone 7 – secondo le immagini leaker circolate in rete – avrà un design molto simile a quelli attuali (alcune piccole novità dettate dalla probabile scomparsa del jack 3.5, dall’adozione di un doppio altoparlante stereo e da una postcamera che sporgerebbe leggermente in una backcover comunque più uniforme).

Per questo motivo, le maggiori novità potrebbero essere rimandate nel 2017, all’iPhone 8 destinato a celebrare i 10 anni dello smartphone Apple. A sostenerlo, di recente, è stato anche il CEO di Catcher (società che realizza accessori e custodie anche per Apple), Allen Horng, il quale ha rivelato ad un’assemblea di azionisti che il 2017 vedrà il ritorno di Apple alla scocca in vetro per i suoi iPhone (come nei modelli 4/4S), ma solo per il modello “Premium”. 

Per il resto, oltre alla scocca quasi interamente in vetro, vi dovrebbe essere – nell’iPhone 8 – una vera e propria rivoluzione del design che partirebbe dal display. Quest’ultimo potrebbe essere dalla diagonale maggiore ed abbandonare l’LCD: conferme a tal proposito giungerebbero dalle voci secondo cui Cupertino si starebbe accordando per la fornitura di display OLED da 5.8 pollici. Sempre in merito al display, questo componente, flessibile, avrebbe i quattro lati curvati e privi di cornici in modo da creare una parte frontale totalmente dedicata alla visualizzazione dei contenuti: a tal scopo, sparirebbe anche il tasto Home, col Touch ID che sarebbe integrato da Synaptica direttamente sotto il display, e la fotocamera anteriore verrebbe mimetizzata nel vetro in modo da raggiungere una percentuale di BTSR vicina al 100% (la Body to screen ratio dei Galaxy 7 Edge si ferma al 76%!).

Non solo schermo, però, l’iPhone 8 avrebbe anche novità funzionali: il nuovo processore A11, prodotto con tecnologia a 10 nanometri, assicurerebbe maggiori prestazioni e minori consumi e sarebbe anche supportata la ricarica wireless a lungo raggio che eviterebbe di dover poggiare il melafonino su una base a contatto.

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